venerdì 7 marzo 2014

Osservazioni alle modifiche del PGT

Cerchiamo di chiarire al meglio le varianti apportate dal nuovo PGT e le osservazioni che il gruppo Vivi Chignolo ha consegnato al Commissario Prefettizio del comune di Chignolo d'Isola.
Come prima immagine una panoramica degli Ambiti di trasformazione, ovvero quelle porzioni di territorio che cambiano la loro destinazione d'uso (in questo caso quasi tutti gli ambiti passano da uso agricolo a edificabile). Nei terreni contrassegnati dalla sigla ATr 1 e 3 (ambito di trasformazione residenziale 1 e 3) saranno edificate abitazioni, mentre nei terreni contrassegnati dalla sigla ATp 1,2 e 3(ambito di trasformazione produttiva 1,2 e 3) saranno edificati capannoni.



In ossequio alla legge regionale, l'adozione di un Piano di Governo del Territorio, nella sua fase preliminare, dovrebbe essere oggetto di un confronto aperto, pubblico e partecipato, nel nostro caso sostituito da un acceso e scorretto confronto tra gli interessati e i consiglieri “rei” del voto contrario al PGT. Purtroppo, tuttavia, viene data poca importanza a questa fase e alla definizione delle necessità che risultano subordinate alle procedure e agli interessi di pochi.
Il Commissario, in carica nel nostro Comune, ha adottato un PGT del tutto simile, se non uguale, a quello presentato dall'Amministrazione precedente, oggetto della sfiducia da parte della maggioranza del Consiglio Comunale all'ex Sindaco Pierluigi Marra.
Ricordiamo inoltre i progetti approvati dalle passate amministrazioni e non ancora realizzati, come la tratta ferroviaria con annesso scalo e parallela strada dorsale, che “mangeranno” non poco territorio agricolo del nostro comune.
Entriamo ora nel dettaglio delle nostre osservazioni.

Ambito ATp 1,2 e 3

Questi ambiti vanno valutati in un unico contesto in quanto vanno ad interessare 140.000 mq di terreno agricolo interessato da una rete di irrigazione (costata decine di milioni di fondi pubblici) e contenenti alcune strade comunali.
Non c'è una chiara e definita destinazione d'uso, è previsto praticamente tutto (produttiva - direzionale -terziaria - Commerciale di vicinato – attrezzature ricettive per tempo libero) e questo, a nostro parere, è sinonimo di mancanza di un Piano Industriale e di Governo del Territorio.
Ci si chiede:
- che fine farà la rete idrica
- se le strade comunali, nel caso fossero interessate, saranno spostate a piacere dei lottizzanti
- se sarà rispettata la fascia ecologica, di mitigazione, paesaggistica e RER e quale sarà la superficie
interessata
- se queste opere interesseranno esclusivamente la necessità produttiva dell'azienda o avranno carattere speculativo
- se sono state considerate le specie alloctone presenti, visto che viene scritto: “.... delle aree verdi andranno scelte specie ornamentali autoctone al fine di evitare contaminazioni e invasioni nei territori circostanti da parte di specie esotiche.”

ATp 1 e ATp 2

112000 mq (26000 mq Atp 1 + 86.000 mq Atp 2) di terreno agricolo che se ne vanno.
Le compensazioni previste lasciano non poche perplessità:
  • cessione “a titolo gratuito” !? delle aree destinate a verde pubblico in fregio al torrente Buliga di ca. mq 40.000; trattasi di un terreno soggetto ad esondazioni e rispetto idrogeologico in parte interessato dalla futura tratta ferroviaria. I costi di un futuro mantenimento non saranno indifferenti per la prossima Amministrazione; inoltre, vista la sua collocazione, ci chiediamo quale sarebbe la sua reale fruizione;
  • rotatoria sulla S.P. 154. Questa rotatoria non è situata nel territorio del Comune di Chignolo d'Isola, ma nel territorio di Madone. Sarebbe un'altra la rotatoria necessaria: all'incrocio tra via Industriale e via Donizetti. Sorge il dubbio che quanti l'hanno concordata abbiano una marginale conoscenza del territorio di Chignolo d'Isola.
  • realizzazione del nuovo Municipio (contributo di oltre 1.000.000 di euro) a nostro avviso una scelta poco lungimirante e uno schiaffo ai bisogni della nostra comunità. Questo stabile dovrebbe essere adibito a centro diurno, biblioteca, sede associazioni, auditorium,ecc.
ATp 3

  • Altri 28000 mq di terreno agricolo che se ne vanno.
    200.000 euro per opere funzionali al nuovo parco urbano (extra urbano) in fregio al torrente Buliga; ma i costi della progettazione e accessori saranno a carico della Comunità di Chignolo d'Isola? Ancora una volta viene dimostrata la superficialità sia della conoscenza urbana che sulla visione delle necessità future del nostro Paese. Uno spreco di risorse ricordando il contesto socioeconomico in cui viviamo.
Ambito ATr 1 e 3
 
ATr 3

  • E' previsto uno scambio: 2750 mq di terreno da agricolo a edificabile, in cambio il Comune avrà 1735 mq di terreno agricolo vincolato da distanze di rispetto cimiteriali necessario per l'ampliamento del cimitero, peraltro già effettuato senza che il Comune ne avesse la proprietà. Questo scambio, a nostro avviso, non è equo. Inoltre, l'area destinata a divenire edificabile, sarebbe vincolata al rispetto della distanza dall'esistente cabina del metano?
    Le opere primarie e secondarie come verranno tenute in considerazione?

ATr 1

  • 27000 mq di altro terreno agricolo destinato a sparire, non per necessità della comunità. La cementificazione di questo ambito comporta l'aggravamento della già problematica situazione di sversamento e canalizzazione delle acque piovane della zona.

Il nostro territorio ha attualmente stabili di recente costruzione disabitati e terreni edificabili non utilizzati atti ad ospitare centinaia di nuovi abitanti, senza contare gli edifici vuoti da ristrutturare. E' in quest'ottica che va indirizzato l'eventuale bisogno abitativo, magari con incentivi.

Per una visualizzazione più dettagliata degli ambiti, rimandiamo al sito del comune di Chignolo d'Isola:


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