martedì 9 dicembre 2014

Consiglio Comunale del 28 e 29 novembre


Come sapete, l'ultimo week-end di novembre si è svolto il Consiglio Comunale. Questa volta diviso in 2 giornate per poter discutere senza fretta i 10 punti proposti all'ordine del giorno.
La seduta di venerdì è stata sicuramente più politica. Dedicata alle mozioni dei gruppi Terra Nostra e Vivi Chignolo, alla petizione popolare sulla pista ciclopedonale e, come aspetto più tecnico, la stipula della convenzione con il comune di Medolago per la gestione associata del servizio di messo notificatore.
Molto interessanti le discussioni sulle mozioni. Quella presentata da Terra Nostra riguardava la richiesta di Grazia a Antonio Monella, imprenditore di Arzago d'Adda che nel 2006 colpì a morte con un colpo d'arma da fuoco un diciannovenne albanese che stava cercando di rubargli l'auto nel cortile di casa.
Argomento spinoso per cui sarebbe interessante aprire un dibattito che supera i tempi contingentati del consiglio comunale. Fino a che punto può spingersi la legittima difesa? Generalizzando, c'è un problema di sicurezza reale e percepita per la popolazione? Quanto è giusto che il privato cittadino, con la sua carica emotiva, si sostituisca alla giustizia?
In questa sede rimane solo da riportare la votazione che ha espresso parere negativo alla richiesta di grazia con 7 voti. Tutti di maggioranza.
Le altre 3 mozioni sono state presentate dal gruppo Vivi Chignolo.
La prima riguardava il sostegno da parte del Comune di un'economia solidale, con il riconoscimento, tra le altre cose, dei Gruppi di acquisto solidale (GAS) e di un rapporto più diretto tra il piccolo produttore del territorio e il consumatore. Ormai sono passati più di 10 anni dalla fondazione del primo GAS bergamasco e persino piccoli comuni come il nostro hanno alcuni abitanti sensibili al tema che si sono organizzati, insieme ad altri paesi, soprattutto per praticare un consumo più consapevole, ma anche per discutere sui temi della sostenibilità. Dall'altro lato, i piccoli produttori, troppo spesso costretti ad accettare un prezzo deciso dalla grande distribuzione, si stanno organizzando (vedi progetto Agrimagna) in questo senso riuscendo spesso a offrire un prodotto mediamente migliore ad un prezzo equo.
Registriamo con soddisfazione il voto favorevole di tutto il consiglio comunale a questa mozione e speriamo che si possa dare seguito a iniziative su questo tema nel futuro.
La seconda mozione riguardava la registrazione audio video del Consiglio Comunale, una nostra battaglia per rendere più trasparente e partecipata la seduta. Mozione bocciata con i soli voti favorevoli di Terra Nostra e Vivi Chignolo.
La terza mozione riguardava l'attivazione di una commissione di controllo e garanzia delle minoranze sugli atti della maggioranza. Ovviamente bocciata con il voto favorevole unanime dei 4 consiglieri di minoranza.
Ultimo punto della serata di venerdì è stata la discussione della petizione popolare per la realizzazione della pista ciclo-pedonale Brolo-Don Bosco, promossa dal gruppo Vivi Chignolo e firmata da oltre 230 cittadini di Chignolo.
Nonostante le parole del consigliere Colleoni, che definiva strumentale e ridicola tale petizione, la proposta è passata all'unanimità con alcune considerazioni da parte del gruppo di maggioranza.
Un grazie a tutti coloro che hanno sostenuto questa iniziativa. È la dimostrazione che anche un gruppo di semplici cittadini può far sentire la propria voce nei palazzi del Comune.

La seduta del sabato mattina era invece caratterizzata dalla discussione delle osservazioni al PGT presentate dai cittadini e dalle aziende di Chignolo, ma, in apertura di seduta, l'Assessore al bilancio ha fatto un resoconto sulla situazione dei bilanci del Consorzio, ormai chiuso ma che lascia in eredità ingenti debiti, e dell'Unione dei comuni che sembra ne segua le orme finanziarie. Pare che anche l'Unione sia gravata da oltre 200.000 euro di debiti e che già si parli di chiusura e liquidazione. Un ringraziamento all'Assessore Mazzola va fatto per la chiarezza con cui ha esposto il problema.
Ritornando al PGT, inutile in questa sede riportare in dettaglio le osservazioni presentate. In sostanza ne sono state accolte pochissime e di lieve entità. Bocciate tutte le osservazioni, giuste o sbagliate, che costringevano a una modifica sostanziale del PGT, per evitare di riprendere l'iter del PGT da capo.

lunedì 24 novembre 2014

Contributo mensile di 400 euro per genitori separati in condizioni di difficoltà economica


Segnaliamo questo bando della Regione Lombardia per l'erogazione di un contributo mensile di 400 euro, per un massimo di 6 mesi, a genitori separati in condizioni di difficoltà economica.

La domanda va presentata va presentata presso i Consultori pubblici o privati accreditati entro il 10 dicembre 2014.
In allegato l'informativa dello "Sportello Genitori CGIL Bergamo".
Appena verranno pubblicati il modello per la domanda e l'elenco dei consultori accreditati nel sito di Regione Lombardia, lo renderemo disponibile.

lunedì 10 novembre 2014

La riconquista della libertà


La generazione a cui appartengo è la prima del dopoguerra che ha vissuto la modernizzazione tecnologica più intensa dopo la scoperta della ruota.
Questo viene dato per scontato, tutto è ”normale”. Ma dietro a tanta tecnologia esiste un vuoto di sentimenti, di altruismo e di condivisione che lascia una società apatica.
I nostri padri, attraverso la lotta partigiana, hanno trasformato un sogno in realtà, sebbene in questi settant'anni non siano mancati i rigurgiti fascisti (brigate rosse comprese). Ma la democrazia ha sempre vinto. Ora, con l'informazione in tempo reale, tutto sembra controllabile, ma non ci si accorge che è una libertà vigilata.
Quanti ragazzi saprebbero dare una risposta alla domanda: “cos'è la libertà, la democrazia?”. Molti estrarrebbero il loro telefonino e con una semplice scritta ecco che ti appare la risposta “...democrazia? …demos...popolo... ecc”.
L'anno prossimo saranno settant'anni che alcune persone hanno combattuto il nazifascismo per dare a questo Paese democrazia e libertà.
Il 25 APRILE 1945 l'Italia viene liberata.
Purtroppo la storia scolastica fa fatica ad arrivare a questa data.
Bisogna valorizzare il contributo portato alla causa della libertà dall'azione dei partigiani e degli antifascisti, glorificando i caduti e perpetuandone la memoria.
Bisogna mettere in rilievo l'importanza della guerra partigiana ai fini del riscatto del nostro Paese dalla servitù fascista e nazista per la riconquista della libertà.
La scuola attraverso l'informazione dovrebbe valorizzare la storia e le vicende della seconda guerra mondiale, la Resistenza e la guerra di Liberazione, far conoscere a fondo la Costituzione, contribuire alla formazione dei giovani non solo sul piano culturale, ma anche sotto il profilo del civismo e dei sentimenti concretamente democratici.

DP

lunedì 27 ottobre 2014

Le mafie non esistono, soprattutto al nord!


La travagliata discussione sulla “Carta di Pisa” è finalmente giunta al termine. Nello scorso Consiglio Comunale del 03 Ottobre 2014 è stata votata l'acquisizione della “carta” a Chignolo d'Isola. Purtroppo la votazione ha dato parere negativo per un soffio... 4 favorevoli, tra cui anche il Sindaco Ronzoni e l'Assessore Fornoni (oltre ai consiglieri di “Vivi Chignolo” e “Terra Nostra”) e 4 contrari, i più fervidi dei quali l'Assessore Rota e il Vicesindaco Mazzola, entrambi per motivi personali. Contrari anche i due consiglieri di “Progetto Chignolo”. Astenuti gli altri. Registriamo dunque che la nostra proposta ha diviso la Giunta, ma il regolamento non prevede la parità in una votazione, e così la nostra mozione è stata bocciata. Peccato. Si è persa una buona occasione di dimostrare la trasparenza e la fermezza contro le organizzazioni mafiose dell'Amministrazione Chignolese.
Sia chiaro: non si vuole assolutamente affermare che la criminalità organizzata si sia infiltrata a Chignolo, ma appunto perché questo non succeda in futuro è importante cercare di prendere dei provvedimenti preventivi o almeno prendere atto che il problema esiste, non solo lontano, ma anche nella “verde pianura”.
Nemmeno a farlo apposta, il 29 settembre di quest'anno, l'Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell'Università degli Studi di Milano, diretto da Fernando dalla Chiesa, ha divulgato il “Primo Rapporto Trimestrale sulle Aree Settentrionali”.
Questo studio accende i riflettori su un argomento che l'opinione pubblica e anche alcuni addetti ai lavori trattano spesso con superficialità.
“Il gruppo di ricerca ha inteso valorizzare nel rapporto il ruolo cruciale giocato dai piccoli comuni nell’espansione e nel radicamento delle organizzazioni mafiose nelle regioni settentrionali. Occorre sottolineare infatti che mentre gran parte dell’opinione pubblica è incline a pensare che il trasferimento dei clan al nord sia guidato dalle opportunità di impiego dei capitali di provenienza illecita nella Borsa e nella finanza, da cui un primato di Milano come piazza finanziaria per eccellenza, in realtà la diffusione del fenomeno mafioso avviene soprattutto attraverso il fittissimo reticolo dei comuni di dimensioni minori, che vanno considerati nel loro insieme come il vero patrimonio attuale dei gruppi e degli interessi mafiosi. E’ soprattutto nei piccoli comuni che si costruisce una capacità di controllo del territorio, di condizionamento delle pubbliche amministrazioni locali, di conseguimento di posizioni di monopolio nei settori basilari dell’economia mafiosa, a partire dal movimento terra”. E ancora “...non si può sottovalutare, nei centri minori, la facilità di accesso alle amministrazioni locali grazie alla disponibilità di un piccolo numero di preferenze, specie in contesti in cui il ricorso alla preferenza sia poco diffuso tra gli elettori (come al nord). Per molte ragioni è insomma la provincia, più che il capoluogo, l’ambito ideale per le strategie di insediamento delle organizzazioni mafiose”.
Come vediamo, il problema è piuttosto vicino anche a noi lombardi di provincia, e se andiamo a leggere i capitolo dello studio, specifico per la provincia di Bergamo, ci rendiamo conto che “Sin dagli anni ’70 le organizzazioni di stampo mafioso hanno sfruttato la conformazione territoriale delle valli bergamasche come rifugio per latitanti e come nascondiglio per le attività illecite. La Commissione parlamentare antimafia scriveva nel 1994 che “in particolare, le valli sono facilmente accessibili (sono frequentate intensamente soltanto nel periodo delle vacanza) ed è, quindi, agevole affittare delle abitazioni dove trattare affari o, come è stato scoperto, impiantare delle raffinerie”. Inoltre “alle caratteristiche del territorio, si sono aggiunti negli ultimi anni altri elementi di forte attrazione per le organizzazioni criminali di stampo mafioso: infatti, la provincia è interessata dai lavori per la realizzazione di alcuni tratti o di ampliamenti sia della A4 Mi-Bg, sia della Pedemontana, sia della TAV”.
Infine a oggi, “la presenza della ‘ndrangheta appare meno forte e soprattutto meno strutturata rispetto ad altre zone della regione. Ma il quadro generale va integrato considerando una apprezzabile presenza della camorra, che opera, in particolare, in attività commerciali”.
Dunque, la mafia al nord non esiste?

lunedì 20 ottobre 2014

Fondamentalismi


C'era una volta un antico edificio di culto chiamato pántheon (dal greco: tutti gli dei), in questo edificio regnava la tolleranza e il rispetto, ognuno poteva pregare il Dio che preferiva in tutta libertà senza scatenare ira,rabbia o odio; tutto questo venne successivamente definito come "paganesimo", può essere considerato un periodo buio se paragonato alla luminosità del periodo seguente (in fondo è sempre un alternarsi di luce ed ombra) legato all'avvento delle religioni monoteistiche e dei suoi profeti: Mosè, Gesù, Maometto. Tra varie differenze e similitudini tutte predicano l'amore verso il prossimo! Possiamo dire di attraversare un periodo storico oscuro di ombra. La luce che illumina il cammino di ogni civiltà e identifica il bene, la verità, è sempre più fioca; e proprio la strumentalizzazione di queste religioni ci sta mettendo gli uni contro gli altri, nell'ennesima guerra tra poveri, dimenticando il messaggio principale delle religioni: l'amore! Il mandante di questa strumentalizzazione può essere identificato in un nuovo dio, un nuovo profeta, il denaro, il profitto; e la nuova religione è la finanza, l'economia, che lavora tramando nell'ombra, alimentando paura e timore, per indirizzare il nostro cammino nell'ombra; difatti come animali impauriti corriamo tutti nella stessa direzione, imposta da altri! Ma la corsa troppo spesso finisce nel baratro della manipolazione psicologica, dell'influenza delle masse, ci fanno prendere posizioni di scontro culturale, di odio, di vendetta che non ci appartengono. Combattiamo battaglie che non vogliamo. La paura di ciò che non conosciamo ci attanaglia: l'immigrazione, le malattie, la povertà che, tra l'altro, ci perseguitano dall'alba dei tempi. "Sembra" facile, viste le premesse, individuare l'origine di questo cono d'ombra. Il problema è lì, è sempre stato li, in quello splendido continente che è l'Africa, ricco di materie preziose, petrolio, gas e un'infinità di altre risorse anche umane, ma anche di minacce di fanatismo e fondamentalismo religioso. Ma è davvero così o serve che sia così? Come scrisse Aldous Leonard Huxley in uno dei suoi saggi: "I più grandi mali del mondo sono l'idolatria del nazionalismo, la menzogna istituzionalizzata e la continua distrazione delle masse, i cardini della propaganda." L'obiettivo della propaganda è quello di giustificare guerre, invasioni. Sappiamo ormai che la democrazia non può essere esportata, ma il petrolio si! La stessa guerra produce profitto! E ad ogni azione corrisponde reazione (causa ed effetto). Dall'altro lato dello schieramento difatti la reazione crea scenari che si ripetono in eterno, alimentando la guerra santa, i kamikaze, i terroristi che compiono gesta inumane nel nome di una religione che in realtà predica altro, convincendoci che "noi" siamo la luce e "loro" l'ombra! Ma da un altro punto di vista, come sostiene Cristina Elisabet Fernández de Kirchner (presidente Argentina) all'assemblea dell'ONU: "I veri terroristi sono quelli che destabilizzano le economie degli altri paesi attraverso la speculazione." Il nostro dovere in questo periodo di paura è quello di essere coraggiosi, di prendere posizione e dire cose scomode, di dubitare sempre e non limitarsi a credere ad ogni bugia della propaganda finalizzata ad incutere in noi falsi timori e facili verità che ci condizionano. Imporre quindi un cambiamento culturale! in fondo la conoscenza e la cultura sono l'unico rimedio, l'unico strumento in nostro possesso! Altrimenti "ci sarà in una delle prossime generazioni un metodo farmacologico per far amare alle persone la loro condizione di servi e quindi produrre dittature, come dire, senza lacrime; una sorta di campo di concentramento indolore per intere società in cui le persone saranno private di fatto delle loro libertà, ma ne saranno piuttosto felici" (A. Huxley).


MA

lunedì 13 ottobre 2014

Consiglio Comunale del 03 Ottobre 2014


Innanzi tutto ci dobbiamo scusare con chi segue la nostra pagina facebook. Purtroppo la nostra consueta pubblicità al Consiglio Comunale è arrivata con ritardo, un po' per colpa nostra, un po' per il fatto che lo stesso è stato convocato con soli 3 giorni di anticipo, assorbendo tutto il tempo disponibile nella sua preparazione.
Ma passiamo alla seduta. Tutti presenti questa volta. Una decina di persone tra il pubblico. L'affluenza è stata migliore rispetto alle ultime sedute del sabato mattina. Sarà per la diversa collocazione settimanale o per la astuta e ricercata strategia della maggioranza di piazzare costantemente una sfuriata del Segretario a inizio seduta? Ormai è diventato un “must”, la gente se lo aspetta. I Consiglieri anche, sembra. Si scherza per sdrammatizzare ovviamente, ma a ben guardare c'è poco da scherzare. È un po' come quando guardi “ballarò” o “virus” (per par condicio): si parte da una domanda iniziale del giornalista, poi i contendenti iniziano a litigare e poco dopo ti sei dimenticato quale fosse la domanda. Il problema è la latitanza della risposta. Nell'era della comunicazione esasperata, ha un potere maggiore la menzogna della dialettica rispetto al contenuto espresso!
Tra gli 8 punti all'Ordine del Giorno, 4 interessano in modo più diretto la popolazione.
Innanzitutto la presentazione del Piano Diritto allo Studio, cioè il documento con il quale ogni anno l'Amministrazione Comunale rende noti i propri interventi a sostegno delle scuole. Apprezziamo che la sua presentazione sia stata anticipata rispetto agli anni scorsi, ma per il futuro speriamo che lo sia ulteriormente. Come del resto sembra sia anche il proposito dell'Assessore Esposito, sarebbe importante riuscire a discutere di piano diritto allo studio con i rappresentanti della scuola, dei genitori, degli alunni e delle minoranze consiliari prima che l'anno scolastico abbia inizio. Siamo sicuri che, se i “poteri forti” glielo permetteranno, l'Assessore lavorerà perché questo possa accadere già dal prossimo anno.

Approvato anche il nuovo Regolamento della piazzola ecologica.
Principalmente 2 le novità:

  1. l'introduzione della tessera magnetica per l'accesso e la pesa dei rifiuti conferiti alla piazzola;
  2. l'introduzione di tariffe per il conferimento di alcune tipologie di rifiuti. Portare ingombranti, rifiuti vegetali, legno, inerti, pitture, vernici e prodotti chimici in piazzola, sarà possibile solo dietro il pagamento di tariffe, comodamente pagabili con bollettini, che dipenderanno dal peso e dalla tipologia di rifiuto.

Siamo profondamente preoccupati dall'eventuale aumento della dispersione di tali rifiuti nell'ambiente, cosa che succede anche oggi nonostante non ci siano le tariffe. Speriamo vivamente che ciò non si verifichi.
Introducendo l'argomento, l'Assessore Fornoni fa sapere che non sarà possibile apportare alcuna modifica al regolamento perché il Consiglio Comunale di Terno d'Isola, con il quale condividiamo la piazzola, ha già approvato lo stesso da qualche tempo. Ma non è Chignolo d'Isola il comune capofila per la piazzola ecologica? Perché Chignolo è costretto a approvare un regolamento senza poterlo discutere con le minoranze e eventualmente modificarlo? E per ultimo, perché tutta questa fretta nell'approvarlo se tanto poi serve del tempo per poterlo effettivamente rendere attuabile?
Per chiudere questo punto dobbiamo far chiarezza sul fatto che, da regolamento, tutti i costi sono a carico del Comune, mentre tutti i ricavi sono a favore dell'ente gestore. Puntualizziamo questo perché i Consiglieri di Progetto Chignolo pensano che il Comune ricavi denaro dalla vendita dei rifiuti differenziati.
Gli ultimi 2 punti del Consiglio Comunale sono stati riservati alle 2 mozioni.
Finalmente è stata votata la nostra mozione sulla Carta di Pisa.
Sapete ormai tutto sull'argomento e non mi dilungherò non oltre il dirvi che è stata bocciata nonostante la spaccatura nella maggioranza: Sindaco e Assessore Fornoni favorevoli ma Vicesindaco Mazzola e Assessore Rota contrari. I voti a favore, oltre ai citati, sono a carico del nostro Consigliere Pippo e Marchesi. Contrari anche i due consiglieri di Progetto Chignolo Mazzoleni e Marra. Astenuti gli altri, persino il capogruppo Blini, nonostante il suo parere favorevole durante la discussione.
La mozione di Terra Nostra riguardava invece l'immigrazione. Come lo stesso Consigliere Marchesi ha registrato, è importante discutere di questi argomenti senza pregiudizi di appartenenza. Il nostro voto è stato contrario e la mozione non è passata.
Entrambe le mozioni presentate sono state bocciate, ma mi chiedo se il solo discuterne non sia stato un arricchimento, un momento di vera politica su cui confrontarsi cari Consiglieri, Sindaco, Pubblico e Segretario.

lunedì 6 ottobre 2014

Sorprese dei primi giorni di scuola

15 settembre 2014, riparte un nuovo anno scolastico e, con il primo giorno di scuola, per i genitori sono arrivate le prime sorprese. La prima dalla nuova Amministrazione Comunale che, pur non avendo esposto nessuna ordinanza (anche perché quest'ultima è con decorrenza 16/09!!!) e, soprattutto, senza nessuna comunicazione nelle bacheche presenti sul territorio o sulla bacheca luminosa situata nella piazza, ha chiuso interamente l'accesso a via Picasso. Questa novità ha reso davvero difficoltosa la situazione per i genitori ignari che, abituati dall'anno precedente ad usufruire per la manovra del parcheggio situato di fronte alla Scuola Superiore di 1° Grado, lo hanno trovato interamente occupato dalle vetture degli insegnanti.
Ci preme sottolineare che noi siamo, prima di tutto, per la sicurezza dei bambini. Lo abbiamo dimostrato l'anno passato appoggiando i genitori che, davanti al Commissario Prefettizio, hanno chiesto ed ottenuto la chiusura della strada che conduce al parcheggio del Brolo. Anche quest'anno stiamo portando avanti una raccolta firme per chiedere all'Amministrazione la realizzazione di un passaggio ciclo-pedonale che colleghi il parcheggio del campo sportivo con il parcheggio del Brolo. In questo modo pensiamo di poter sfruttare spazi già esistenti ed inutilizzati e, nel contempo, creare un percorso di accesso al polo scolastico sicuro per i bambini.
Al contrario non vediamo nessuna sicurezza nel fatto di chiudere totalmente la strada concedendo, però, agli insegnanti dei "pass" che li autorizzano a circolare durante l'arrivo degli alunni.
Puntiamo il dito anche sulla decisione degli orari di chiusura al traffico: la strada viene chiusa al mattino alle 8, presumiamo tenendo conto dell'ingresso della scuola Secondaria, ma poi non si tiene conto dell'uscita da tale plesso (le lezioni terminano alle 13.15 e la strada viene riaperta alle 13.05). Ma allora perché non chiudere anche la mattina alle 8.15 dando la possibilità agli insegnanti di parcheggiare al Brolo senza dover rilasciare degli inutili pass??? E come è possibile riaprire la strada dopo appena 5 minuti dal suono di ogni campanella??? Se, ad esempio,i bambini hanno l'ultima ora di lezione in un laboratorio, devono tornare in classe a recuperare le cartelle e questo ritarda la loro uscita da scuola mentre, nel frattempo, la strada è già stata riaperta alle auto.
La cosa che più ci rammarica è aver notato come, per l'ennesima volta, la tanto decantata collaborazione da parte dell'Amministrazione sia inesistente. Pensavamo fosse un passo indietro solo verso le minoranze, ma a malincuore ci accorgiamo che anche con la popolazione non c'è nessun interesse di confronto. Come già successo con il PGT per la stesura del quale uno dei principali requisiti era proprio la partecipazione dei cittadini!

lunedì 15 settembre 2014

Consiglio Comunale del 30 agosto 2014

Come sapete, il 30 agosto si è svolto il Consiglio Comunale. Questa volta l'assenza tocca all'Assessore Rota.
Gli argomenti principali erano il bilancio di previsione 2014 e la definizione delle addizionali IRPEF, l'IMU, TASI, TARI e IUC.
Abbiamo già dato ampio spazio alla spiegazione di questi argomenti e rimaniamo a disposizione attraverso la nostra mail per chi volesse approfondire. L'impressione, per i presenti, è stata che la nuova amministrazione non abbia fatto molti calcoli su come distribuire il peso di queste tasse, ma che abbia semplicemente fatto un copia-incolla di quanto già fatto precedentemente dal Commissario Prefettizio, colpendo principalmente il ceto medio-basso.
Davanti alla proposta del Rappresentante di "Vivi Chignolo" di attuare una più equa distribuzione delle tasse, la maggioranza, a sostegno della loro scelta, si è giustificata dicendo che l'aumento di un punto sul ceto alto porta un ben magro incasso. Quindi a che pro?!
Questo può anche essere vero. Ci si poteva sedere a un tavolo e andare a vedere le cifre. Ma è veramente questa la giusta soluzione? Far pagare sempre ai soliti?
Successivamente è stata presentata la mozione dalla lista "Terra nostra" sul monitoraggio dell'aria che si respira a Chignolo e sul fatto che purtroppo, spesso ci troviamo a dover chiudere le finestre anche d'estate per via dei "profumi".
Siamo sempre molto attenti all'ambiente e il nostro voto favorevole lo prova, ma siamo consapevoli che, per essere efficace, qualsiasi intervento in proposito debba essere pianificato in collaborazione con i comuni limitrofi. I “cattivi odori” come altri eventi naturali e non, non rispettano i confini fissati dall'uomo.
Ciò che più stupisce, però, è stato l'intervento dell'esponente di "Progetto Chignolo" che sminuiva l'importanza della mozione perché, a suo giudizio, non tutte le “puzze” sono pericolose. Ma quando irritano gli occhi e fanno bruciare la gola poco importa se puzzano o meno. Se questo è vero per alcune sostanze (come il monossido di carbonio che non ha odore ma può essere mortale), è altrettanto vero che molto spesso la soglia di percezione dell'odore coincide con la soglia di tossicità. Tutto questo per ribadire che anche se non si sento odori, non è detto che l'aria sia salubre, e viceversa.
La mozione, comunque, è passata. Sarà fatto un monitoraggio, quando ancora non si sa dato che dipende da diversi fattori anche economici.
È stato presentato, inoltre, il nuovo regolamento della biblioteca. "Vivi Chignolo” ha fatto presente che le regole dovrebbero essere scritte con la più ampia maggioranza possibile. Quale migliore strumento se non la “Commissione Biblioteca”? Un'altra occasione di collaborazione soltanto sbandierata...
Ciliegina sulla torta?
Vi ricordate la CARTA di PISA? Quella che molti consiglieri non erano “riusciti” a leggere allo scorso Consiglio Comunale? Quella che si doveva discutere e votare a questo Consiglio Comunale? Bene! Anche questa volta non è stata votata, non essendo presente in Ordine del Giorno. Dimenticata? No! In una comunicazione a margine del Consiglio la Sindaco ha motivato tale assenza con la necessità di farla valutare da parte di esperti... come se “un anno di lavoro di un gruppo di esperti, coordinati dal Prof. Alberto Vannucci dell'Università di Pisa”, che ha dato come risultato la Carta, non bastasse... Non saranno altri i motivi per cui non viene votata?
Come mai tanta difficoltà a trattare argomenti fondamentali come l'anticorruzione, l'antimafia, la trasparenza e il conflitto di interessi?
Da ultimo segnaliamo la manifestazione di sofferenza del capogruppo di “Progetto Chignolo” verso la lettura integrale di ogni punto dell'ordine del giorno prima della discussione vista la scarsa affluenza di pubblico. Facciamo presente che il Consiglio Comunale non è una proprietà dei Consiglieri. È aperto al pubblico e dovrebbe svolgersi nel modo più comprensibile possibile, sia che ci sia sia che non ci sia pubblico.

CC

lunedì 8 settembre 2014

Continuano a essere le fasce medio basse a pagare



Come sapete, cerchiamo di informare il più possibile sul nostro lavoro. Questo perché riteniamo molto importante dare un rendiconto ai nostri elettori su come stiamo utilizzando la loro preferenza, soprattutto per quel che riguarda i nodi importanti della vita chignolese.
L'ultimo consiglio comunale ha stabilito le aliquote per quel che riguarda IRPEF, IMU e TASI.
Mentre l'IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) va a “colpire” il reddito, IMU (Imposta MUnicipale propria) e TASI (Tassa sui servizi indivisibili) vengono calcolate a partire dal patrimonio.
Per quel che riguarda l'IRPEF l'amministrazione Ronzoni ha deciso di fare un copia-incolla delle aliquote decise dal Commissario Prefettizio, notevolmente aumentate rispetto alle precedenti, soprattutto per le fasce deboli (per approfondire guardate questo post). La nostra proposta è stata quella di cercare di abbassare le aliquote per i redditi più bassi, andando a ricercare la copertura economica nell'aumento dell'IMU.
Importante, a proposito di IMU, ricordare che, per quanto riguarda le abitazioni principali, viene pagata soltanto dalle abitazioni di “lusso” al 4 per mille (le abitazioni principali non di lusso non pagano l'IMU). Per tutte le altre costruzioni (seconde case, capannoni, etc...) l'aliquota sarà all'8,55 per mille.
Per ultima, la TASI verrà pagata all' 1 per mille per le abitazioni principali (tutte), le aree edificabili e fabbricati rurali strumentali, mentre all'1,95 per mille per tutti gli altri fabbricati.
La Legge prevede che, per quanto riguarda le abitazioni principali, la somma IMU+TASI non possa superare il 6 per mille, mentre per gli altri fabbricati non possa superare il 10,6 per mille.
Quindi facciamo 2 conti

Abitazioni principali di “lusso” 
- IMU 4 per mille
- TASI 1 per mille
- IMU+TASI 5 per mille
possibile quindi aumentarla di un 1 per mille

Altri fabbricati 
- IMU 8,55 per mille
- TASI 1,95 per mille
- IMU+TASI 10,5 per mille
praticamente al massimo consentito dalla legge (10,6 per mille)

La nostra proposta è stata dunque quella di aumentare la tassazione sulle abitazioni di lusso cercando, nel contempo, di differenziare la dicitura “altri fabbricati”, creando una nuova aliquota, ridotta rispetto al 10,5 per mille, a favore della categoria D (capannoni); questo per cercare di dare un segnale per la ripresa economica alle imprese del nostro territorio.
Purtroppo la maggioranza ha fatto, per l'ennesima volta, orecchie da mercante.
Saranno quindi tassati ancora una volta i redditi, in particolare i medio bassi, a favore dei proprietari di abitazioni di lusso.
Siamo amareggiati del fatto che le nostre proposte vengano scartate a priori senza essere nemmeno prese in considerazione. Dopo tanti proclami di collaborazione, forse sarebbe il caso di passare ai fatti.

martedì 2 settembre 2014

Bilancio di previsione 2014: Alcune considerazioni


La lista Vivi Chignolo ha analizzato attentamente il bilancio di previsione 2014 e il  bilancio pluriennale riguardante il triennio 2014/2016. Vorremmo puntare l’attenzione su alcune voci che ci sembrano importanti:

- Le scuole: nel bilancio di previsione 2014 è previsto un aumento degli aiuti destinati ad enti religiosi (scuola materna) di 10.000,00 €. Mettiamo in chiaro subito che la nostra lista non è contraria a questo incremento di finanziamenti alla scuola materna, perché garantisce un servizio che il pubblico non può attualmente fornire a Chignolo. Però ci chiediamo perché questo aumento sia poi accompagnato da una riduzione delle spese per il piano diritto allo studio delle scuole elementari, che consideriamo altrettanto importante.
    Inoltre, visto il maggiore esborso deciso della Giunta di soldi dei Chignolesi, riteniamo corretto chiedere alla scuola materna di:

assicurare la partecipazione delle minoranze ai tavoli di lavoro;
garantire la trasparenza e l’accessibilità ai bilanci;
garantire l’uguaglianza di accesso al servizio attraverso l’uso dell’ISEE.
    In definitiva, pensiamo che sia più che legittimo chiedere di poter contare di più, dato che diamo di più.

- Unione Polizia Locale Isola Bergamasca: la nostra lista non ha mai fatto mistero di essere contraria a far parte dell’unione di cui sopra e il bilancio di previsione sembra darci ragione.
Nel Titolo I – Spese correnti – Funzione 3, viene riportato un esborso pari a 84.779,00 € come quota di partecipazione all’Unione polizia locale dell’Isola. Chiaramente, anche facendo parte di questa Unione (ex Consorzio), non è assicurato nessun rientro in termini di multe. Infatti in bilancio, nel Titolo III – Entrate Extratributarie, sono previsti ZERO € come rientro da sanzioni. Questo indica che la nostra adesione all’Unione dell’Isola Bergamasca è solo un costo certo a fronte di entrate incerte.
Ma questo dato, seppure molto importante in termini economici, potrebbe anche essere accantonato se avessimo la certezza di avere dei vigili più radicati nel territorio chignolese, dedicati più alla prevenzione che alla sanzione.
    Cosa che in realtà non avviene visto che i vigili sono costretti a dividersi sul territorio di 7 comuni non proprio confinanti tra loro.
    Siamo quindi convinti di voler continuare su questa strada?

- Bilancio pluriennale triennio 2014/2016: quello che più ci ha colpito nel bilancio pluriennale del triennio 2014/2016 sono le voci di Entrata, Titolo IV e Titolo V che si ripetono esattamente uguali per tutti e tre gli anni.
    Ammesso che si pensi di avere bisogno ogni anno, per tre anni di fila, di Anticipazioni di Cassa per il medesimo importo di 250.000,00 €, cosa comunque un po’ bizzarra visto che ci espone al pagamento di interessi passivi, quello che ci sembra ancora più strano riguarda la voce di Entrata al Titolo IV.
    L’importo riportato in riferimento a questo titolo è pari a 65.000,00 €. Di questi, nel bilancio di previsione 2014, risulta che 60.000,00 € siano dovuti a proventi derivanti da concessioni edilizie.
    Ora, considerando che la Giunta, in periodo di campagna elettorale aveva ben chiarito che non intende cementificare ulteriormente il nostro paese e, a riprova di questo intento, aveva fatto presente come in Chignolo ci siano già tantissime case non abitate e in vendita e considerando inoltre che questa volontà è stata riportata nel PGT adottato, ci chiediamo se le entrate registrate a bilancio siano realistiche.
    A noi non sembra. E sembrano ancora meno realistiche riportate sul triennio 2014/2016 vista la crisi, soprattutto edilizia, che attanaglia tutta l’Italia.
    Abbiamo un dubbio: si pensa veramente che per tre anni di fila si possano avere queste entrate o si è optato piuttosto per una semplice operazione di copia/incolla?

LP

giovedì 28 agosto 2014

Una delle ragioni per la quale abbiamo votato contro al PGT


Con il consiglio comunale del 2 agosto scorso è stato adottato il nuovo Piano di Governo del Territorio (PGT) in sostituzione del precedente voluto dal Commissario Prefettizio. Sentiamo la necessità con questo articolo di motivare a tutti i cittadini il nostro voto contrario ad un atto così importante per il futuro del territorio di Chignolo d'Isola.
Dei due ambiti di trasformazione proposti (ovvero le proposte di modifica di destinazione d'uso dei terreni agricolo, edificabile, ecc) quello denominato Atr1 (zona lottizzo san Pietro) ha sollevato nel nostro gruppo molte perplessità.
Quest'area ha cambiato la sua destinazione d'uso ed è passata da terreno agricolo a edificabile, moltiplicando così il suo valore. Si stima che l'area potrà ospitare circa 15 abitanti, pochi, rivelando che la modifica non sia dovuta alla reale necessità di nuove abitazioni.

Allora perché nel PGT è stato introdotto Atr1?
La motivazione è semplice e va ricercata in una convenzione stipulata dall'allora Amministrazione Marra (anno 2006) e il proprietario del terreno. L'amministrazione Marra aveva la necessità di ampliare il cimitero di Chignolo d'Isola, andando così a occupare il terreno del proprietario, che come risarcimento otteneva il cambio di destinazione d'uso di un altro terreno di sua proprietà.
Fino a qui ha tutto un senso; tu hai bisogno del mio terreno, io te lo do, ma mi devi risarcire in qualche modo...
E qui ecco il problema da risolvere dell'attuale Amministrazione, che si è ritrovata con l'ampliamento del cimitero già costruito su un terreno non ancora di proprietà comunale.
L'ampliamento del cimitero è iniziato dando per scontato che il vecchio PGT venisse approvato, cosa che in effetti non è avvenuta, e l'attuale Amministrazione ha dovuto adottare questa “clausola” nonostante il suo programma prevedesse nuove costruzioni solo se necessarie..

Ecco il vero motivo di Atr1: mettere una pezza! E che pezza!
Ora, secondo noi le nuove abitazioni servono nel momento in cui vi sia una necessità dovuta alla crescita demografica, non per mettere una pezza a “errori” del passato.
Appunto, di un “errore” si è trattato, che ha anche un “responsabile”.
Perché l'attuale amministrazione ha deciso di non ricercare le responsabilità individuali degli amministratori passati?
Perché tutta la cittadinanza deve “pagare” questo ”errore” andando a “consumare” ulteriore territorio?
“La dove c'era l'erba ora c'è una città...” diceva il Molleggiato. Che sia iniziata così anche li?

Per lasciarvi con uno spunto di riflessione vi diamo un paio di dati:
  • l'ampliamento del cimitero ha richiesto 1735 mq di terreno agricolo, che però è sottoposto a vincoli cimiteriali (non si può costruire entro una certa distanza dal cimitero) e archeologici, il che fa scendere il valore al metro quadro del terreno a cifre vicine allo zero;
  • Atr1 ha una superficie di 2800 mq e passa da agricolo a edificabile moltiplicando il suo valore.
Ci sbaglieremo, ma a noi sembra tanto come andare dal concessionario con una macchina da rottamare e barattarla con una Ferrari...

DP

mercoledì 6 agosto 2014

Consiglio Comunale 02 Agosto 2014

Puntuali, ore 9.30 inizia il Consiglio. All'appello sono assenti l'Assessore al bilancio e personale Domenico Mazzola e il nostro ex Sindaco Pierluigi Marra (seconda assenza su 2 convocazioni).
Alla presentazione del primo punto “approvazione verbali seduta precedente” il rappresentante del gruppo “Vivi Chignolo” dichiarava la propria contrarietà. Secondo il regolamento le registrazioni servono solo come aiuto al Segretario e devono essere trascritte da persona incaricata nel verbale. Non si può, dunque, omettere la discussione facendo riferimento alle registrazioni, che per altro non possono essere richieste dai cittadini.
Dura la reazione del Segretario, che, come al solito, interviene non argomentando nel merito della questione.
Il secondo punto riguardava la votazione sulla mozione “Carta di Pisa”, presentata dal nostro gruppo “Vivi Chignolo”. La carta è un codice etico per promuovere la cultura della legalità e della trasparenza negli enti locali. Il primo intervento da parte del rappresentante di “Terra nostra” ne fa una questione economica e dichiara di non aver letto la Carta, così come la maggior parte del Consiglio Comunale. Inquietante l'intervento del Consigliere Mazzoleni (Progetto Chignolo). Il senso è questo: “...in fondo è una carta scritta, ma poi...” come se il valore delle parole scritte sulla Carta abbiano lo stesso peso delle parole scritte sulla battigia di una spiaggia. Soprattutto il Sindaco dichiara una apertura sincera verso la nostra proposta... magari perché è una delle poche che la Carta l'ha letta veramente. Viene dunque spostata la discussione al prossimo Consiglio Comunale in attesa che i consiglieri si decidano a leggere le 16  paginette... ce la potete fare... una a sera...
Per chiarire, ribadiamo che aderire alla Carta di Pisa non ha alcun costo. L'eventuale iscrizione all'associazione “Avviso pubblico”, promotrice dell'iniziativa, non è obbligatoria ai fini dell'adozione della Carta, ma, nel caso, la quota d'iscrizione per il nostro Comune ammonta a 250 euro all'anno, che equivale a 0,075 € ad abitante all'anno. Chissà se il nostro bilancio, in discussione a breve, potrà sostenere un tale dissesto...
Il terzo punto prevedeva la nomina del membro di maggioranza per il comune di Chignolo d'Isola nell'assemblea dell'Unione dei Comuni. La prescelta, a maggioranza, è l'assessore Marta Fornoni. Si  registra l'assenza dalla votazione del consigliere Marchesi (Terra nostra).
Il quarto punto prevedeva la revoca del vecchio PGT adottato. Tutti favorevoli tranne Mazzoleni di “Progetto Chignolo”.
Il quinto punto era l'adozione del nuovo PGT. Dopo la presentazione da parte dell'Urbanista, avendo ridotto gli ambiti di trasformazione era chiaro che il PGT fosse sostenibile.
La nostra obiezione riguardava l'ambito Atr1 in zona San Pietro. Queste nuove costruzioni derivano non dalla reale necessità di nuovi moduli abitativi, soprattutto in quella zona, ma dalla necessità di riparare a un “errore” fatto dalle precedenti amministrazioni. L'ampliamento del cimitero è stato già costruito su un terreno, interessato da un accordo bilaterale, che non è ancora stato acquisito dal Comune. La scelta di questa Amministrazione è stata quella di far pagare l'errore a tutta la Comunità in termini di consumo di suolo, anziché andare a ricercare la responsabilità nelle Amministrazioni precedenti.
L'ultimo punto riguardava l'acquisizione delle aree per il parcheggio di via IV novembre per cui il nostro gruppo è favorevole. Sottolineiamo soltanto che la cessione possiamo anche chiamarla gratuita, ma se è a fronte di cambiamenti di destinazione d'uso di altre aree di proprietà del cedente, così gratuita non è.

CC

domenica 20 luglio 2014

Il colore dei mondiali





Brasile, mondiali di calcio: partita Italia - Inghilterra !
Raggiunto lo stadio in taxi e attraversata una grigia favela, dove sembra non abbiano nemmeno strade e fognatura, cerco di non farmi distrarre dal solenne rito: "lettura delle formazioni"!
Davanti al bianchissimo e nuovo stadio, questo costoso e imponente "tempio pagano" consacrato al calcio, opulenza e povertà si alternano: sembra il caos. Prima della partita alcuni ragazzi di colore hanno manifestato. Fuori dallo stadio sono intervenute le forze dell'ordine, anch'esse composte da agenti con diverse tonalità cromatiche di pelle, stipendiati per svolgere il loro compito, mantenere lo status quo; li allontanano con l'uso della forza e ripristinano "l'ordine". In fondo sono solo disadattati, dissidenti, non hanno nulla da fare; dopotutto lo spettacolo deve continuare!
Penso "come diventa facile voltarsi e non guardare; come diventa facile pensare: non è colpa mia..."
All'interno dello stadio ho di fianco diversi tifosi: brasiliani, Inglesi e Italiani... un arcobaleno di colori.
Inizia la partita e presto si esulta per l'italico goal di un rappresentativo calciatore della nazionale, biondo con gli occhi azzurri. Goal. 1-0, grande festa tra gli azzurri!
Esultano un po' meno gli Inglesi, ma in fondo è il calcio, la partita prosegue tra cori e sfottò. Tutto regolare, siamo allo stadio! Poco dopo, in piena trance agonistica, arriva il pareggio dell'Inghilterra. L'1 a 1 lo segna un giocatore di colore. Penso tra me è me che somiglia a uno di quei ragazzi che manifestava fuori dallo stadio, ma poi mi dico che è impossibile: lui non è un disadattato, tutt'altro! E' un protagonista di questo coloratissimo show! grande festa! Sugli spalti gli Inglesi sventolano le loro belle bandiere con la croce di San Giorgio; qualcuno sventola la Union Jack, bianca rossa e blu, inconsapevoli di quello che rappresenta storicamente (colonie, soprusi, annessioni, ma per assurdo anche il divenire di una sorta di integrazione). I brasiliani suonano cantano. Gli Italiani un po' meno, ma in fondo è il calcio, mi dico. Iniziano però riprovevoli fischi, buuu e insulti razzisti indirizzati all'autore del goal; c'è tensione. Cerco di giustificarli pensando che noi siamo culturalmente e storicamente meno abituati all'integrazione. Torna la calma, la partita continua. Dopo un susseguirsi di emozioni arriva il goal! 2-1! Segna l'Italia con uno dei suoi più discussi e famosi calciatori, beh, non sembra proprio Italiano è di colore e questo più di una volta gli è costato caro nel campionato Italiano. Immagino i tifosi che poco prima hanno pesantemente insultato l'Inglese... non tutti esulteranno,mi dico! E invece esplodono in una gioia irrefrenabile! Fatico a capirli... l'avrebbero insultato se avesse giocato nell'Inghilterra, l'hanno già insultato quando da avversario ha giocato nel campionato Italiano, mentre ora, rasentando la blasfemia, qualcuno grida: "il nostro centravanti è dio! ma in fondo capita anche nella vita di tutti i giorni, dove qualcuno "brucerebbe come streghe gli immigrati salvo venerare quello nella grotta..." è il calcio, mi dico, o forse no?
La partita è finita. Ci allontaniamo. Qualcuno festeggia, qualcuno no. Sono perplesso. Mi chiedo se in fondo è il colore della pelle che ci disturba tanto o lo stato sociale di ogni individuo. In fondo tra i manifestanti, gli agenti, i tifosi e i calciatori ci sono individui di diverso colore, ma quello che più ci differenzia è il colore dei nostri soldi. Il vero metro di misura che determina il nostro stato sociale, la nostra condizione di vita!
"Lode al branco omologato e atrocemente consapevole!"
Credo che il razzismo non sia altro che un antico strumento utilizzato per manipolare le masse, per continuare a difendere una diversa e migliore condizione sociale dalla scalata dei meno abbienti. Che sia questo il vero colore? E non quello della pelle?
"La sorte del più debole non tocchi mai a me... "
In fondo abbiamo vinto la partita... o forse no.
Metaforicamente l'abbiamo persa per l'ennesima volta!

MA

venerdì 11 luglio 2014

Terra di Mezzo


Chignolo D'Isola, terra di mezzo, cuore dell'Isola, delimitata da "due torrenti l'Acheronte e lo Stige..." per anni amministrata da persone molto simili nelle azioni a «Caronte custode di queste acque e del fiume e, orrendo nocchiero, a cui una larga canizie invade il mento, si sbarrano gli occhi di fiamma, sordido pende dagli omeri il mantello annodato. Egli, vegliardo, ma dio di cruda e verde vecchiaia, spinge la zattera con una pertica e governa le vele e trasporta i corpi sulla barca di colore ferrigno». Appunto: governa! Proprio questo si propone di fare una buona amministrazione, come speriamo sia la neoeletta. Dovrebbe indirizzare le vele di una comunità, la nostra, in una nuova direzione. Per troppo tempo le amministrazioni passate hanno attuato la vecchia politica del nocchiero dell'ade, continuando per anni a perseguire come unico scopo la ricerca dell'obolo (moneta) da far pagare alle anime vaganti, i nostri concittadini. Come già visto nel precedente articolo "I PUSHER DEL CEMENTO" hanno continuato, cercato, provato con tutti gli strumenti possibili a cementificare il più possibile, pensando che gli oboli (monete) ricavati dagli oneri di urbanizzazione portassero beneficio alla comunità, non capendo che portavano solamente un aumento delle spese di amministrazione! Sempre che i benefici non fossero invece quelli del solo Caronte...
Ora la nuova amministrazione, composta peraltro da anime che hanno attraversato l'Acheronte e lo Stige più volte, passando più tempo con Caronte che con le anime della comunità, dovrebbe appunto indirizzare le vele della barca in nuove direzioni sostenibili, ecologiche, lungimiranti. Mentre i loro intenti programmatici pongono come principale obiettivo la realizzazione del nuovo Piano di Governo del Territorio, di fatto la lista Vivi Chignolo si vede anzitempo coinvolta in una battaglia che riguarda il polo scolastico, in quanto il piano A (non il B,C,D,Ecc...) della nuova amministrazione è la realizzazione di una strada carrabile che colleghi il parcheggio del Brolo con il parcheggio del campo sportivo (via Don Bosco) per "evitare/diminuire il traffico automobilistico davanti alle scuole", non considerando che una strada carrabile, in quanto tale, incentiva l'utilizzo dell'automobile e di conseguenza il traffico! E che per realizzare la stessa, non volendo utilizzare uno strumento impopolare come l'esproprio, dovrà cambiare la destinazione d'uso dei terreni limitrofi rendendoli edificabili, cementificando, consumando ulteriormente il suolo e il verde!
Di conseguenza, attraverso l'uso della PETIZIONE come strumento, abbiamo deciso di legittimare un'idea estrapolata dal nostro programma elettorale dando voce ai cittadini e ai famosi 300 spartani capitanati dal solito Leonida...
Riteniamo molto importante creare un collegamento attraverso la REALIZZAZIONE DI UN PASSAGGIO CICLO-PEDONALE sicuro fra uno dei più grandi parcheggi del paese (attualmente poco utilizzato) e il polo scolastico, in modo da evitare rischi inutili per gli alunni che potrebbero accedere ai vari Istituti in tutta sicurezza; riteniamo importante evitare ulteriori deturpamenti al territorio con la costruzione di altre "strade" che aumenterebbero il flusso veicolare nei pressi dello stesso polo, mettendo a rischio la sicurezza degli alunni; riteniamo doveroso creare un'alternativa valida all'utilizzo spasmodico delle autovetture, anche per incentivare i nostri ragazzi a diventare autonomi negli spostamenti e a imparare il rispetto per l'ambiente; riteniamo questa soluzione un ottimo aiuto per i genitori, che possono essere tranquilli nel lasciar crescere in autonomia i propri figli in modo sicuro, responsabilizzandoli.
Ora abbiamo bisogno delle vostre firme, da apporre come scudi e picche, come fecero i coraggiosi spartani al passo delle Termopili, consci che qualche sacrificio ci condurrà alla vittoria!

MA e CG

giovedì 3 luglio 2014

Integrazione buoni dote scuola anno scolastico 2013-2014






Diamo seguito a quanto scritto nel post precedente avvisando chi avesse diritto dove e quando portare i documenti necessari alla richiesta di integrazione di quanto ricevuto con  il “sostegno al reddito" (DOTE SCUOLA), per l'anno scolastico 2013/2014.

- Martedì dalle 9 alle 12 presso la sede SPI-INCA CGIL di Terno d'Isola (zona stazione FS)
- Martedì dalle 17 alle 19 presso lo sportello SPI-INCA CGIL di Chignolo d'Isola (sotto la sede comunale)
- Mercoledì dalle 9 alle 10.30 presso lo sportello CGIL DI Presezzo (presso il centro "Il Riccio" zona biblioteca)
- Sabato dalle 9 alle 11 presso la sede SPI-INCA CGIL di Terno d'Isola
- Lunedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì dalle 16.30 alle 18.30 presso il locale EX ONMI di via XXV Aprile a Chignolo d'Isola

I documenti necessari sono:

- copia ISEE
- copia ricevuta Dote a.s. 2013-14
- copia documento di identità

allegihamo inoltre il documento informativo divulgato da "nonunodimeno" e "FLC-CGIL" e il modello che va compilato e consegnato insieme agli altri documenti.
TUTTO VA CONSEGNATO ENTRO IL 14 AGOSTO 2014.

sabato 28 giugno 2014

Integrazione Buoni Dote Scuola Da Risarcire

Come si legge nell'art. 26 della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI:
1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito. [...]
Ed ancora nella COSTITUZIONE ITALIANA all'art. 33. [...]
3. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. [...]
Sulla base di quanto previsto dalla legge e, soprattutto, in base a quanto riconosciuto al paragrafo 4.4 della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia nr. 00859 del 28 gennaio 2014 già esecutiva, l'associazione "Nonunodimeno" e la FLC/CGIL, avvisano I GENITORI che hanno ottenuto il contributo per il “sostegno al reddito" (DOTE SCUOLA), per l'anno scolastico 2013/2014, CHE HANNO DIRITTO AD UN'INTEGRAZIONE DELLO STESSO CONTRIBUTO, per allinearlo a quanto percepito, nello stesso anno scolastico, dagli studenti delle scuole private paritarie.
La medesima associazione in collaborazione col sindacato hanno istituito una class action a cui, i genitori interessati, potranno partecipare per poter presentare la loro istanza alla Regione Lombardia affinchè venga messo in atto quello stabilito nella sentenza del Tar.
Alleghiamo di seguito il link di riferimento, dove si possono trovare tutte le indicazioni del caso, e comunicheremo, il prima possibile, lo sportello di riferimento per la zona dell'Isola. Ci rendiamo, altresì, disponibile in caso qualcuno abbia bisogno di spiegazioni più dettagliate contattandoci direttamente tramite la nostra pagina facebook (Chignolo Cuore dell'Isola "Bene Comune), il nostro blog o la nostra mail (vivi.chignolo@gmail.com).
http://www.nonunodimeno.net/IMG/pdf/AVVISO_GENITORI_.pdf

giovedì 19 giugno 2014

Primo Consiglio Comunale

Come sapete, mercoledì 11 giugno 2014 si è svolto il primo Consiglio Comunale della nuova amministrazione.
I punti dell'Ordine del Giorno del primo consiglio, come da prassi, sono per lo più standard: esame degli eletti a Sindaco e Consigliere Comunale, presentazione degli Assessori e relative deleghe, linee programmatiche, elezione della commissione elettorale e della commissione per l’aggiornamento degli elenchi comunali dei giudici popolari.
Ai primi due punti, il nostro gruppo, per garantire una maggiore trasparenza verso i cittadini nelle future decisioni del Consiglio Comunale e della Giunta (formata da Sindaco, Vicesindaco e Assessori), ha voluto chiedere se qualche membro del Consiglio Comunale facesse parte di aziende, ditte o associazioni in ruoli di responsabilità.
I presenti ricorderanno una tediosa lettura di alcuni articoli del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL) da parte del Segretario Comunale che, arrivando persino a consigliare al Sindaco di non rispondere alle domande, ha sviato la nostra semplice richiesta. Solo l'Assessore Rota non ha accolto l'invito del Segretario rispondendo di fare parte del consorzio denominato “Valochere 4”, in un ruolo dal quale ha annunciato la sua imminente dimissione.
Il terzo punto, quello sugli indirizzi programmatici, è stato il più dibattuto dai tre membri della minoranza (il consigliere Marra, ex sindaco, era assente).
Il nostro rappresentante e quello di “Progetto Chignolo” hanno fatto presente che le linee programmatiche presentate al Consiglio erano in parte diverse da quelle presentate alla cittadinanza.
A molte delle domande della minoranza è stato risposto con vari “vedremo”, “devo ancora vedere il paese” o “sono appena arrivato qui”.
La cosa dispiace, perché l'unica vera faccia nuova tra gli Assessori è l'Assessore all'ambiente sicurezza e protezione civile Fornoni. Gli altri erano già presenti nelle passate amministrazioni, perciò questo dimostra ancora una volta che, come già immaginato alla presentazione della lista “Futuro e Tradizione”, la maggioranza non ha le idee chiare...
Nessuno chiedeva loro i dettagli, ma almeno un abbozzo su come affrontare la sicurezza o la disaffezione scolastica ce lo saremmo aspettati.
L'unico punto sul quale pare ci sia una linea programmatica è il Piano di Governo del Territorio (PGT). L'Assessore Rota ha affermato che il PGT attualmente adottato non sarà approvato, si lavorerà ad un nuovo PGT che non prevederà nuove costruzioni ma che verrà approvato verosimilmente a fine anno, sforando così la scadenza del 30 giugno.
Sugli ultimi due punti, l'elezione delle commissioni, speravamo che si concretizzasse la tanto annunciata collaborazione tra maggioranza e minoranza.
Soprattutto nella Commissione Elettorale, che deve essere formata da 3 Consiglieri più il Sindaco, c'era la possibilità che venissero rappresentati tutti i gruppi consigliari, eleggendo un membro per ogni gruppo di minoranza più il Sindaco per la maggioranza. Invece sono stati eletti 2 Consiglieri di maggioranza più il Sindaco (3 di maggioranza) e Mazzoleni di “Progetto Chignolo” (Unico di minoranza).
Peccato, perché la collaborazione non va soltanto sbandierata...

giovedì 5 giugno 2014

I Pusher del Cemento

Siamo ormai in overdose da cemento, siamo stati per anni ad osservare il verde e la salute del nostro territorio consumarsi lentamente, pensando di non avere problemi, di essere sani, credendo in fondo che "l'illusione di vincerti mi basta" , pensando che l'unica crescita l'unico benessere economico potesse dipendere dalla "droga" del cemento. Siamo tutti consapevoli dell'esplosione immobiliare che ha coinvolto il nostro territorio negli ultimi anni, le amministrazioni pubbliche in particolare quelle comunali sono vittime e carnefici di questa situazione, sempre alla ricerca di introiti per salvare il bilancio,in balia di un volere imposto dall'alto con bizzarre regole di "spaccio" come l'eliminazione o la modifica di tasse comunali e l'introduzione del "patto di stabilità" che le rende in un certo modo sempre più dipendenti dal cemento sempre più fameliche.
Da tempo, siamo inoltre a conoscenza, dell'utilizzo del cemento come forma di guadagno e riciclaggio di denaro da parte di svariate organizzazioni criminali, spesso colluse con le amministrazioni oppure di appalti truccati e tangenti. Persino organismi di tutela e salvaguardia del territorio come comitati vari o protezione Civile sono spesso coinvolti in questo enorme spaccio di cemento.
In altro contesto anche il Vaticano e la chiesa contribuiscono inconsapevolmente a questa speculazione: attraverso società e vari enti di sostentamento è proprietaria del 20% circa del patrimonio immobiliare italiano,1 immobile su 5 circa.
Possiamo ora capire perché il più delle volte le amministrazioni, i comitati di tutela e i dirigenti degli organi competenti sono composti da ingegneri, architetti, geometri e non da ultimo impresari edili, tutte figure professionali con chiari conflitti di interesse.
Senza generalizzare, senza essere estremisti ed arrivare a costituire "Platonopoli", la città pensata da Plotino, improntata sull'idea che ogni pòlis (città) debba essere amministrata da filosofi secondo lo stesso concetto di Platone, ci aiuta a capire che tutto ciò non fa che aumentare la dipendenza dal cemento . . .
Come se l'unica cura possibile sia una dose aggiuntiva, anche il bilancio dei comuni viene curato allo stesso modo tramite gli introiti ricavati dagli oneri di urbanizzazione e compensazioni varie, senza capire che il dilagare di nuove zone urbanizzate e la conseguente edificazione, a lungo termine, non fa che aumentare la spesa della pubblica amministrazione, i costi di gestione dovuti all'adeguamento la manutenzione degli impianti idrici, fognari, delle strade carrabili del verde pubblico che dovrebbe tra l'altro rimpiazzare tutto quello coperto dal cemento; senza dimenticare i disagi e le spese per i dissesti idrogeologici (allagamenti alluvioni ecc.) oltre ai costi, non quantificabili nell'immediato, legati alla salute, aumento dell'inquinamento,aumento delle strade e conseguentemente del traffico su gomma!
Tutto a discapito dei terreni coltivabili della strumentalizzata "pianura Padana", che, in quanto tale, dovrebbe provvedere alla nostra sussistenza (il granaio d'Italia) e che invece ci obbliga ad importare derrate alimentari da altri paesi.
Ma in fondo noi tutti siamo in perenne astinenza da cemento, chi di noi negli ultimi anni non ha cambiato residenza? Chi di noi non ha parenti che lavorano, hanno lavorato o lavoreranno nell'edilizia? Quanti fortunati possessori di terreni agricoli non "coltivano" la speranza che un giorno cresca una casa al posto del granoturco?
Finché continueremo a credere che l'unica crescita possibile per un paese sia basata sull'economia edile, contribuiremo costantemente al mantenimento degli spacciatori del cemento, ormai radicati in tutto il tessuto sociale! Ma il profitto ricavato da tutta questa economia dove finisce? Viene reinvestito in ulteriori quantità, dosi, di cemento o utilizzato per le nostre necessità legate alla ricerca del benessere, ad esempio passando ore ed ore in enormi cattedrali di cemento, come i centri commerciali, o con viaggi mentali e fisici, per staccare, per ricaricarci volando in paradisi verdi, naturalistici, magari dall'altro capo del mondo, che devono essere attrezzati per accoglierci alimentando in continuazione le iniezioni di cemento nelle vene del pianeta.
Il fatto è che la nostra società si basa sulla cultura dell'eterno presente, mentre ciò che accade nell'"organismo ambiente" riguarda quello che ci abbiamo iniettato per generazioni e influirà sulle generazioni future.
Dunque non si tratta di accusare o giudicare il singolo tossico o di rimproverarci per la nostra superficialità; al contrario dobbiamo riconoscere di essere malati, assuefatti dall'uso/abuso di cemento e, come in una terapia di gruppo, renderci partecipi del cambiamento, uscire da questa dipendenza, salvare noi e il nostro pianeta, l'unico che abbiamo!
La natura dovrà essere la nostra religione.
La terra dovrà essere il nostro tempio. 

MA

domenica 1 giugno 2014

Continua il dialogo...

Ecco qui la seconda puntata del dialogo tra il gruppo Vivi Chignolo e il consigliere di maggioranza Marta Fornoni.

Marta Fornoni
vado per punti così come voi avete pubblicato sul Cortile, è più semplice. Poi farete voi il copia e incolla... per quanto riguarda le ex scuole, il progetto prevede la ristrutturazione totale dello stabile, ma è stato studiato per poter essere eseguito in 2 tempi, quindi si potrà lavorare con 2 edifici distinti (ala più vecchia e più nuova delle vecchie scuole), la priorità verrà data a quello che serve oggi a Chignolo, cioè spazi per le associazioni, posta e biblioteca (in quest'ordine)... poi verranno gli uffici comunali e, se dovessero insorgere altre esigenze lungo il percorso si vedrà. E' logico che, non essendo nostra intenzione approvare un PGT di dimensioni tali (e quindi di introiti/compensazioni) da permetterci di poter fare tutto in un batter d'occhio, si procederà per gradi, dando la priorità, lo ripeto a ciò che manca. Quel venerd', se ricordate, abbiamo parlato di un progetto di "ampio respiro", proprio in questi termini.Le convenzioni erano già in essere prima della caduta della vecchia amministrazione, almeno 3 se non ricordo male, non sono accorpamenti, ma "collaborazioni" tra comuni richieste dal governo Monti se non erro, per limitare le spese dei comuni, ma già 2 anni fa, prima di iniziare, se ne vedevano i limiti. Non sono partite, ma non so dirvi se per volere del Commissario, di altri comuni, o che altro... potremo informarci insieme al riguardo. Comunque, qualcuno parlava dell'inutilità dello spostamento in vista di queste convenzioni, ma sono ad oggi ancora da valutare.

Vivi Chignolo
Cercheremo di essere più stringati possibile. Le priorità potevate spiegarle cosi bene, come stai facendo con noi, nel vostro programma e nella presentazione. Per sintetizzare e, mi perdonerai, per essere chiari con i cittadini soprattutto, del progetto che avete presentato verrà fatta solo la stanza (una) delle associazioni (molte più di una) e la posta (che non è proprietà del comune...). La biblioteca invece verrà fatta "forse" dopo.
Il municipio verrà invece fatto in un secondo momento, forse in una seconda legislatura.
Visto che ormai sei un membro di maggioranza e che hai accesso privilegiato alle informazioni, facci sapere quali sono le “collaborazioni” o “convenzioni” che impediscono lo spostamento del municipio e che “...sono ad oggi da valutare”
Per ultimo, e' francamente sconfortante che leghiate opere di utilità per la cittadinanza unicamente all'approvazione del PGT, cioè al prezzo di ulteriore consumo di suolo. Se avessi partecipato alla serata del 9 maggio sul consumo del suolo, ti saresti resa conto di come questa sia una scelta quantomeno miope.

Marta Fornoni
non sono una sostenitrice del passaggio carrabile, ma sono realista; perchè io preferisco muovermi in bici (e posso farlo d'estate), non vuol dire che tutti lo debbano fare. Molte mamme portano i figli a scuola lungo il tragitto che le porta al lavoro, quindi arrivano in auto, il parcheggio non sarebbe nemmeno un problema, visto che abbiamo i parcheggi dei giardini pubblici e di via Manzoni; ma, come già spiegato, ci troveremmo con la via Roncalli intasata di auto in sosta, quindi dobbiamo essere pratici e pensare alla sicurezza degli studenti. A questo punto lasciate che vi spieghi come un architetto (che ormai sta diventando il mio migliore amico) mi ha spiegato l'esproprio: il comune può decidere di espropriare un terreno solo ed esclusivamente per edificare un'opera di pubblica utilità, prende il terreno che gli serve dal privato, dandogli un equivalente in denaro (certo NON il corrispettivo valore agricolo) e sperare che il proprietario del terreno non opti per un ricorso e non intenti una causa che potrebbe mandare la tempistica dell'opera molto per le lunghe. Oppure può accordarsi col proprietario per un cambio di destinazione d'uso, un quid pro quo per intenderci. in questo caso l'esproprio non serve più, perchè il proprietario cede il terreno al comune; quindi, come vedete, un accordo eslude un esproprio o viceversa. Adesso, queste sono ipotesi, perchè, come detto da Rota quella sera, i casi vanno valutati singolarmente, poi si potrà fare un progetto definitivo, che sia carrale o pedonale si vedrà.

Vivi Chignolo
Visto che ti piace andare in bici, non ti piacerebbe raggiungere la stazione di Terno o l'ASL di Bonate Sotto o, addirittura Calusco o visitare con i figli Sotto il Monte o il Canto in bicicletta in un percorso dedicato e senza pericoli? Al momento questo non e' possibile per te che vai in bici, a differenza della mamma che va in auto.
Dobbiamo cercare di far capire alla mamma che usa giustamente
l'auto, perché poi va a lavoro, che dal punto di vista della tempistica non cambia molto se parcheggia al Brolo e accompagna a piedi i figli alla materna. Lo stesso discorso può essere fatto con il parcheggio di via don Bosco una volta completato il passaggio pedonale. Quanto disteranno i 2 parcheggi? 100 metri? Visto che andiamo di citazioni di libri, fumetti e film, sarebbero "i 100 passi" in più... cosa che tra parentesi contribuisce alla mezz'ora di attività fisica giornaliera tanto utile al sistema cardiovascolare.
Per quanto riguarda l'esproprio per pubblica utilità, il comune paga il terreno espropriato in base alla destinazione d'uso attuale. Se e' agricolo lo paga come agricolo, se edificabile lo paga come edificabile. In ogni caso, chiamalo come ti pare, esproprio cessione più o meno forzata, più o meno agevolata, fatto sta' che per fare il passaggio carrabile dovrete cambiare la destinazione d'uso dei terreni adiacenti in edificabili. Quindi la nostra domanda alla vostra presentazione e la nostra osservazione della risposta precedente erano più che corrette. Inoltre quel "si vedrà" finale lascia intendere che non avete le idee chiare...peccato.

Marta Fornoni
La questione San Pietro era già contemplata nel PRG e, come ho ricordato, voleva risolvere un problema per gli abitanti già della zona. Per qunto riguarda il volere o meno dei nostri candidati, posto che il quartiere in questione è, di fatto, già una bella espansione per il paese, per noi non serviva un altro lottizzo di tali dimensioni, soprattutto se esso non comporta vantaggi per la popolazione. Un paese ha bisogno di espandersi per portare avanti dei servizi (le scuole delle piccole frazioni, le poste, i comuni stessi, scompaiono se non c'è richiesta). Come ho detto io stessa quella sera, non siamo contrari all'espansione, ma essa deve essere controllata, Chignolo ha dato una bella fetta proprio con il San Pietro, siamo in piena crisi immobiliare, noi non riteniamo ci sia bisogno di altri 300 posti a Chignolo, considerando che di posti ce ne sono in abbondanza ( a questo servivano le immagini degli affittasi; una foto colpisce molto più di un lungo discorso).

Vivi Chignolo
Siamo d'accordo con te che il quartiere san Pietro sia sovradimensionato. Come sostieni, è stato fatto per risolvere il problema degli abitanti che già erano vicini all'allevamento più che per reali esigenze demografiche della popolazione (...che poi, tra le altre cose, le case intorno sono state costruite dopo la “fattoria”).
Su una cosa siamo invece profondamente in disaccordo. Tu sostieni che sia necessario espandersi per poi fornire i servizi, noi pensiamo al contrario che il paese può espandersi solo se è in grado di fornire tali servizi... Il modo che proponi tu produce con tutta probabilità un paese “dormitorio”. La nostra idea, e sono convinto che se ti fermi a pensare sia anche la tua idea, ha l'intento di creare un paese “vivibile”.
Visto che parliamo di espansioni, come mai non dici nulla dell'espansione industriale di Chignolo? C'è qualcosa che bolle in pentola?

Marta Fornoni
Come vi ho precedentemente precisato, il consorzio non riguarda via Mascagni, ma via Marconi, erroraccio mio, confondo sempre i nomi delle vie, scusatemi. Il parco a cui mi riferisco è quello della famosa fideiussione che avete citato, come detto non ho informazioni certe, ma solo voci riportate da uno o l'altro interessato a darmi la sua versione; sicuramente avremo occasione di parlarne a qualche consiglio comunale, visto che nel nostro programma c'è la conclusione dell'iter di quel parco con relativo parcheggio. Del parco che il commissario ha inserito nel PGT (quello dietro la zona industriale per intenderci) io non voglio nemmeno sapere nulla, è tutto ancora da valutare.

Vivi Chignolo
Ti ricordiamo che sei stata eletta Consigliere Comunale nel gruppo di maggioranza consigliare. Quando parli di queste cose non lo puoi più fare come un semplice cittadino. Devi iniziare a controllare le fonti da cui trai le tue informazioni, evitando “voci riportate da uno o l'altro”.
Inoltre, ci dispiace, ma “del parco che il commissario ha inserito nel PGT” tu non puoi decidere che non vuoi saperne nulla... sei un membro di maggioranza!

Marta Fornoni
Il nostro gruppo può essere composto da volti già conosciuti, ma 3 di quei volti hanno dimostrato di poter essere fonte di grande cambiamento votando contro un PGT che ha avuto una lunga e travagliata storia; di questo tutta l'opposizione dovrebbe ringraziarli, visto che il parere contrario era comune. Per il resto io ritengo che sia sempre necessario avere alle spalle qualcuno con la dovuta esperienza, se non ti sai muovere in certi ambienti perdi grandi occasioni. Voi avete sempre un gruppo nuovo, è vero, ma il candidato non cambia; sicuramente è dotato della giusta esperinza, ma forse i cittadini vorrebbero un volto nuovo alla guida e l'esperinza in seconda linea. Ma questi sono pareri relativi, voi avete proposto il vostro gruppo con un programma ben preciso, la democrazia ha scelto altro. Ma la collaborazione è da tenere sempre al primo posto secondo me. Purtroppo il mio tempo è un po' limitato, soprattutto ora, e sono sicura che avrete ancora risposte per me, ma temo che ne dovremo parlare di persona, magari al primo consiglio comunale, sempre felicissima di potermi confrontare civilmente comunque, grazie

Vivi Chignolo
Visto che parliamo di chi debba ringraziare chi, allora diciamo che i “3 volti” contrari dovrebbero ringraziare il nostro gruppo perché da sempre ha portato avanti i principi che "sembra" vogliate condividere...
Se sei così prodiga di suggerimenti, la prossima volta ti chiederemo consigli strategici. Questa volta è andata così... mettiti il cuore in pace, dovrete governare. Dai vostri primi atti vedremo se i tuoi propositi di collaborazione saranno mantenuti dal tuo gruppo, sperando nel frattempo di non vedere aprire nuovi cantieri!
Buona giornata.

giovedì 29 maggio 2014

Primi (e speriamo non ultimi) tentativi di dialogo tra maggioranza e opposizione

Ringraziamo innanzitutto i 300 elettori che hanno espresso la loro preferenza per la nostra lista. Purtroppo non è bastato, ma state sicuri che il vostro voto non è stato inutile.
Vogliamo mettere oggi in evidenza, sotto forma di botta e risposta, i primi dialoghi fra un prossimo componente del gruppo di maggioranza del consiglio comunale, Marta Fornoni, e la lista "Vivi Chignolo", che compare sulla nostra pagina facebook Chignolo cuore dell'Isola Bene Comune. Questa forma è stata usata per rendere il tutto più gradevole alla lettura.

Marta Fornoni
Mi permetto,se posso, qualche piccola precisazione sugli ultracorpi del post precedente... probabilmente voi avete ragione, Rota è uno che si dilunga e alla fine si perde...l'attuale stabile comunale nn richiede una nuova destinazione d'uso,perché il suo spostamento nn è una nostra priorità. Il progetto presentato può essere diviso in 2 distinte opere,la precedenza verrà data alle associazioni,alla posta (che presenta nn poche barriere architettoniche) e, io spero,alla biblioteca. Le convenzioni comunali che dovrebbero rendere inutile lo spostamento dello stesso, sembra si siano rivelate più dispendiose che vantaggiose, quindi andranno cmq valutate nel dettaglio. Resta il fatto che, nn essendo nostra intenzione usare il PGT per fare cassa e pagare una totale ristrutturazione, toccherà alla prossima amministrazione farsi carico di quella decisione ( forse toccherà a voi,chi può dirlo?).

Vivi Chignolo
Intanto siamo felici che ci sia la possibilità di un dialogo sereno tra la maggioranza e le opposizioni, speriamo che questo clima di collaborazione e la tua libertà di espressione ti venga permessa anche nel prosieguo della tua esperienza amministrativa. Per quanto riguarda lo stabile delle ex scuole elementari, non ce lo siamo inventati noi che sposterete gli uffici comunali. Cito il vostro programma: “Vengono identificati come prioritari […] (il) progetto di rilocazione degli uffici comunali, della biblioteca e delle poste nel volume rappresentato dalla ex scuola primaria.” Quindi confermi che sia nel programma, sia nella serata di presentazione avete promesso una cosa che non verrà fatta, almeno in questa legislatura. Ne prendiamo atto.
Per quanto riguarda le convenzioni di cui parli... ti assicuro che ci abbiamo provato, ma non riusciamo a capire che convenzioni siano necessarie per spostare gli uffici comunali da dove sono alle ex scuole elementari. Forse intendi l'accorpamento dei comuni, ma per quello sarà necessaria una legge dello Stato. Abbiamo solo detto che probabilmente tra qualche anno una legge dello Stato imporrà a comuni piccoli come il nostro di accorparsi con i comuni limitrofi, perciò che necessità c'è di spostare gli uffici comunali o addirittura di costruire uno stabile nuovo (come un'altra lista faceva intendere)?
Infine, lo sanno i vostri elettori che “forse” la biblioteca si sposterà, cioè che non è un vostro obiettivo ma che è soltanto una tua speranza?

Marta Fornoni
Il passaggio carrale nn può comportare contemporaneamente sia un esproprio che un cambio di destinazione d'uso,vi pere? Delle due o l'una o l'altra. Anche qui nn possiamo fare previsioni. Io sono una sostenitrice del passaggio carrale,ma come ho detto quella sera non esiste il senso civico,quindi in primis bisogna pensare alla sicurezza degli studenti. Per intenderci,ogni mattina parcheggio al Brolo per portare la bambina alla materna, sapete quante macchine vi sono parcheggiate? 3! Poi arrivi in piazza e ti trovi in centro Milano con gente parcheggiata in doppia fila,sull'ingresso della scuola, chi suona, chi nn riesce più ad uscire...mi trovo a dover prendere mia figlia in braccio perché è più sicuro.

Vivi Chignolo
Per quanto riguarda il passaggio carrabile, di cui siamo sorpresi che proprio tu ecologista sia una sostenitrice, il fatto che tu non dica nulla ci conferma il fatto che il passaggio pedonale presente nel PGT verrà sostituito, per capirci, con una strada su cui c'è la possibilità che passino le macchine.
In segno di buona volontà nostra alla collaborazione, ti spieghiamo come funziona, a volte, la questione espropri. Io, comune, ho bisogno di un pezzo del tuo terreno per motivi di pubblica utilità. In questo caso, io Comune, esproprio al proprietario 1, 2 o 3 metri che mi servono per costruire la strada. Il proprietario del terreno può essere pagato al valore del tipo di terreno (agricolo, edificabile, ecc), oppure il Comune si mette d'accordo con il proprietario dicendo:”io non ti pago in denaro, ma cambio la destinazione d'uso del terreno che ti rimane fino a raggiungere il valore che avrei dovuto pagarti in denaro”. Come vedi esproprio e cambio destinazione d'uso sono parecchio legati...
Per la sicurezza degli studenti siamo pronti fin da subito a istituire un tavolo di lavoro per discutere sulla riduzione del traffico veicolare intorno ai centri scolastici, quanto meno nelle ore di entrata e uscita dalla scuola. Una proposta alla nuova amministrazione, per cominciare a dimostrare la vostra buona volontà, potrebbe essere costringere i dipendenti comunali e della scuola materna a usare il parcheggio del Brolo, liberando spazio in piazza Giovanni XXIII/vicolo Carsana.

Marta Fornoni
La questione del comparto di via Bedeschi l'ho affrontata io, se ricordi ho parlato degli alti tassi d'inquinamento,nn ho specificato la via ma mi pareva superfluo, visto che l'argomento era il Pgt e quindi quella era la zona più interessata. Volevate che precisassi che la zona nn verrà ampliata? Visto che è stato uno dei motivi che ha causato il voto contrario al Pgt mi sembrava scontato. Il quartiere San Pietro è stato voluto da alcuni nostri candidati,è vero, almeno 2,uno so per certo che si oppose ed uscì dal consiglio quando venne votato. Ma c'era da risolvere anche la questione della zona da bonificare e le lamentele di chi viveva già in quella zona. Concordo che la lottizzazione sia stata ben al di sopra del necessario,ma suppongo lì si sia trattato di cedere o un nulla da fare. 

 
Vivi Chignolo
Posto che non è menzionata via Bedeschi nel messaggio precedente a cui ti riferisci, parliamone. La nostra lettera aperta al commissario, anche questa pubblicata in facebook e in questo blog, si opponeva aspramente alla costruzione di nuovi capannoni in quella zona, soprattutto per quanto riguarda il fatto che una delle industrie da una parte chiede la costruzione di capannoni per motivi industriali e dall'altra lascia a casa i lavoratori.
Il quartiere San Pietro è stato voluto dalla maggior parte dei componenti della tua attuale maggioranza, e quell' ”uno” che uscì dal consiglio non lo fece in opposizione al progetto, ma perchè in conflitto di interessi; è un po' diverso... non credi?

Marta Fornoni
La questione cimitero nn va valutata,ma sistemata, per forza, altro nn può essere fatto. Per quanto riguarda la zona del parco in via Mascagni,penso che potrete chiedere delucidazioni ad un vostro candidato che,se nn sbaglio,fa parte del consorzio attinente allo stesso.

Vivi Chignolo
Ci farebbe, inoltre, piacere sapere un po' di cose. Il parco di via Mascagni di cui parli è quello, comunale, dietro ai palazzi grigi? Che consorzio c'è in via Mascagni? Chi è il nostro candidato che ne fa parte? Ti assicuro che chiederemo delucidazioni a lui appena ci fai avere le risposte!


Marta Fornoni
Mi spiace se siamo stati poco chiari venerdì sera, ma io spero che si potrà collaborare pienamente. Per qianto riguarda poi la questione che siamo ancora noi dopo vent'anni...io vent'anni fa nemmeno votavo, ma mi pare che pure l'opposizione nn sia cambiata. Se mi permetti, alcuni mesi fa si parlò di una candidata per il vostro gruppo, allora abbiamo pensato che avreste potuto anche darci del filo da torcere...invece pure lì nn è cambiato nulla. Stesse facce di qui, stesse facce di lì. Siamo pari,no? Io cmq spero che voi onformiate i cittadini,nn vorrei mai ritrovarmi nella situazione di un anno e mezzo fa... buon lavoro!

Vivi Chignolo
Per finire, visto che ci pungoli, dacci un paio di giorni di tempo che pubblicheremo le composizioni degli ultimi 4 o 5 consigli comunali. Ti renderai conto di quanto le persone siano sempre quelle. Il nostro candidato Sindaco sarà pure sempre quello, ma se fossimo stati eletti noi nelle scorse 4 tornate avremmo proposto sempre un gruppo rinnovato (vatti a informare sulla composizione delle squadre precedenti). Quindi non siamo proprio pari...
Inoltre, stai pur sicura che li informeremo i cittadini, la storia degli ultimi 20 anni almeno de “Il cortile” (cartaceo prima e digitale poi) lo dimostra.
Augurandoti buon lavoro, spero che i tuoi stessi colleghi non spengano la tua voglia di collaborazione!
Buon lavoro!

P.S.: se non l'hai ancora fatto, guardati il film “l'invasione degli ultracorpi”. Se ti piace il genere, è un capolavoro.