Con il consiglio comunale del 2 agosto
scorso è stato adottato il nuovo Piano di Governo del Territorio
(PGT) in sostituzione del precedente voluto dal Commissario
Prefettizio. Sentiamo la necessità con questo articolo di motivare a
tutti i cittadini il nostro voto contrario ad un atto così
importante per il futuro del territorio di Chignolo d'Isola.
Dei due ambiti di trasformazione
proposti (ovvero le proposte di modifica di destinazione d'uso dei
terreni agricolo, edificabile, ecc) quello denominato Atr1
(zona lottizzo san Pietro) ha sollevato nel nostro gruppo
molte perplessità.
Quest'area ha cambiato la sua
destinazione d'uso ed è passata da terreno agricolo a edificabile,
moltiplicando così il suo valore. Si stima che l'area potrà
ospitare circa 15 abitanti, pochi, rivelando che la modifica non sia
dovuta alla reale necessità di nuove abitazioni.
Allora perché nel PGT è stato
introdotto Atr1?
La motivazione è semplice e va
ricercata in una convenzione stipulata dall'allora Amministrazione
Marra (anno 2006) e il proprietario del terreno.
L'amministrazione Marra aveva la necessità di ampliare il cimitero
di Chignolo d'Isola, andando così a occupare il terreno del
proprietario, che come risarcimento otteneva il cambio di
destinazione d'uso di un altro terreno di sua proprietà.
Fino a qui ha tutto un senso; tu hai
bisogno del mio terreno, io te lo do, ma mi devi risarcire in qualche
modo...
E qui ecco il problema da risolvere
dell'attuale Amministrazione, che si è ritrovata con l'ampliamento
del cimitero già costruito su un terreno non ancora di proprietà
comunale.
L'ampliamento del cimitero è iniziato
dando per scontato che il vecchio PGT venisse approvato, cosa che in
effetti non è avvenuta, e l'attuale Amministrazione ha dovuto
adottare questa “clausola” nonostante il suo programma prevedesse
nuove costruzioni solo se necessarie..
Ecco il vero motivo di Atr1: mettere
una pezza! E che pezza!
Ora, secondo noi le nuove abitazioni
servono nel momento in cui vi sia una necessità dovuta alla crescita
demografica, non per mettere una pezza a “errori” del passato.
Appunto, di un “errore” si è
trattato, che ha anche un “responsabile”.
Perché l'attuale amministrazione ha
deciso di non ricercare le responsabilità individuali degli
amministratori passati?
Perché tutta la cittadinanza deve
“pagare” questo ”errore” andando a “consumare” ulteriore
territorio?
“La dove c'era l'erba ora c'è una
città...” diceva il Molleggiato. Che sia iniziata così anche li?
Per lasciarvi con uno spunto di
riflessione vi diamo un paio di dati:
- l'ampliamento del cimitero ha richiesto 1735 mq di terreno agricolo, che però è sottoposto a vincoli cimiteriali (non si può costruire entro una certa distanza dal cimitero) e archeologici, il che fa scendere il valore al metro quadro del terreno a cifre vicine allo zero;
- Atr1 ha una superficie di 2800 mq e passa da agricolo a edificabile moltiplicando il suo valore.
Ci sbaglieremo, ma a noi sembra tanto
come andare dal concessionario con una macchina da rottamare e
barattarla con una Ferrari...
DP