sabato 28 giugno 2014

Integrazione Buoni Dote Scuola Da Risarcire

Come si legge nell'art. 26 della DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI UMANI:
1. Ogni individuo ha diritto all'istruzione. L'istruzione deve essere gratuita almeno per quanto riguarda le classi elementari e fondamentali. L'istruzione elementare deve essere obbligatoria. L'istruzione tecnica e professionale deve essere messa alla portata di tutti e l'istruzione superiore deve essere egualmente accessibile a tutti sulla base del merito. [...]
Ed ancora nella COSTITUZIONE ITALIANA all'art. 33. [...]
3. La legge, nel fissare i diritti e gli obblighi delle scuole non statali che chiedono la parità, deve assicurare ad esse piena libertà e ai loro alunni un trattamento scolastico equipollente a quello degli alunni di scuole statali. [...]
Sulla base di quanto previsto dalla legge e, soprattutto, in base a quanto riconosciuto al paragrafo 4.4 della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale della Lombardia nr. 00859 del 28 gennaio 2014 già esecutiva, l'associazione "Nonunodimeno" e la FLC/CGIL, avvisano I GENITORI che hanno ottenuto il contributo per il “sostegno al reddito" (DOTE SCUOLA), per l'anno scolastico 2013/2014, CHE HANNO DIRITTO AD UN'INTEGRAZIONE DELLO STESSO CONTRIBUTO, per allinearlo a quanto percepito, nello stesso anno scolastico, dagli studenti delle scuole private paritarie.
La medesima associazione in collaborazione col sindacato hanno istituito una class action a cui, i genitori interessati, potranno partecipare per poter presentare la loro istanza alla Regione Lombardia affinchè venga messo in atto quello stabilito nella sentenza del Tar.
Alleghiamo di seguito il link di riferimento, dove si possono trovare tutte le indicazioni del caso, e comunicheremo, il prima possibile, lo sportello di riferimento per la zona dell'Isola. Ci rendiamo, altresì, disponibile in caso qualcuno abbia bisogno di spiegazioni più dettagliate contattandoci direttamente tramite la nostra pagina facebook (Chignolo Cuore dell'Isola "Bene Comune), il nostro blog o la nostra mail (vivi.chignolo@gmail.com).
http://www.nonunodimeno.net/IMG/pdf/AVVISO_GENITORI_.pdf

giovedì 19 giugno 2014

Primo Consiglio Comunale

Come sapete, mercoledì 11 giugno 2014 si è svolto il primo Consiglio Comunale della nuova amministrazione.
I punti dell'Ordine del Giorno del primo consiglio, come da prassi, sono per lo più standard: esame degli eletti a Sindaco e Consigliere Comunale, presentazione degli Assessori e relative deleghe, linee programmatiche, elezione della commissione elettorale e della commissione per l’aggiornamento degli elenchi comunali dei giudici popolari.
Ai primi due punti, il nostro gruppo, per garantire una maggiore trasparenza verso i cittadini nelle future decisioni del Consiglio Comunale e della Giunta (formata da Sindaco, Vicesindaco e Assessori), ha voluto chiedere se qualche membro del Consiglio Comunale facesse parte di aziende, ditte o associazioni in ruoli di responsabilità.
I presenti ricorderanno una tediosa lettura di alcuni articoli del Testo Unico degli Enti Locali (TUEL) da parte del Segretario Comunale che, arrivando persino a consigliare al Sindaco di non rispondere alle domande, ha sviato la nostra semplice richiesta. Solo l'Assessore Rota non ha accolto l'invito del Segretario rispondendo di fare parte del consorzio denominato “Valochere 4”, in un ruolo dal quale ha annunciato la sua imminente dimissione.
Il terzo punto, quello sugli indirizzi programmatici, è stato il più dibattuto dai tre membri della minoranza (il consigliere Marra, ex sindaco, era assente).
Il nostro rappresentante e quello di “Progetto Chignolo” hanno fatto presente che le linee programmatiche presentate al Consiglio erano in parte diverse da quelle presentate alla cittadinanza.
A molte delle domande della minoranza è stato risposto con vari “vedremo”, “devo ancora vedere il paese” o “sono appena arrivato qui”.
La cosa dispiace, perché l'unica vera faccia nuova tra gli Assessori è l'Assessore all'ambiente sicurezza e protezione civile Fornoni. Gli altri erano già presenti nelle passate amministrazioni, perciò questo dimostra ancora una volta che, come già immaginato alla presentazione della lista “Futuro e Tradizione”, la maggioranza non ha le idee chiare...
Nessuno chiedeva loro i dettagli, ma almeno un abbozzo su come affrontare la sicurezza o la disaffezione scolastica ce lo saremmo aspettati.
L'unico punto sul quale pare ci sia una linea programmatica è il Piano di Governo del Territorio (PGT). L'Assessore Rota ha affermato che il PGT attualmente adottato non sarà approvato, si lavorerà ad un nuovo PGT che non prevederà nuove costruzioni ma che verrà approvato verosimilmente a fine anno, sforando così la scadenza del 30 giugno.
Sugli ultimi due punti, l'elezione delle commissioni, speravamo che si concretizzasse la tanto annunciata collaborazione tra maggioranza e minoranza.
Soprattutto nella Commissione Elettorale, che deve essere formata da 3 Consiglieri più il Sindaco, c'era la possibilità che venissero rappresentati tutti i gruppi consigliari, eleggendo un membro per ogni gruppo di minoranza più il Sindaco per la maggioranza. Invece sono stati eletti 2 Consiglieri di maggioranza più il Sindaco (3 di maggioranza) e Mazzoleni di “Progetto Chignolo” (Unico di minoranza).
Peccato, perché la collaborazione non va soltanto sbandierata...

giovedì 5 giugno 2014

I Pusher del Cemento

Siamo ormai in overdose da cemento, siamo stati per anni ad osservare il verde e la salute del nostro territorio consumarsi lentamente, pensando di non avere problemi, di essere sani, credendo in fondo che "l'illusione di vincerti mi basta" , pensando che l'unica crescita l'unico benessere economico potesse dipendere dalla "droga" del cemento. Siamo tutti consapevoli dell'esplosione immobiliare che ha coinvolto il nostro territorio negli ultimi anni, le amministrazioni pubbliche in particolare quelle comunali sono vittime e carnefici di questa situazione, sempre alla ricerca di introiti per salvare il bilancio,in balia di un volere imposto dall'alto con bizzarre regole di "spaccio" come l'eliminazione o la modifica di tasse comunali e l'introduzione del "patto di stabilità" che le rende in un certo modo sempre più dipendenti dal cemento sempre più fameliche.
Da tempo, siamo inoltre a conoscenza, dell'utilizzo del cemento come forma di guadagno e riciclaggio di denaro da parte di svariate organizzazioni criminali, spesso colluse con le amministrazioni oppure di appalti truccati e tangenti. Persino organismi di tutela e salvaguardia del territorio come comitati vari o protezione Civile sono spesso coinvolti in questo enorme spaccio di cemento.
In altro contesto anche il Vaticano e la chiesa contribuiscono inconsapevolmente a questa speculazione: attraverso società e vari enti di sostentamento è proprietaria del 20% circa del patrimonio immobiliare italiano,1 immobile su 5 circa.
Possiamo ora capire perché il più delle volte le amministrazioni, i comitati di tutela e i dirigenti degli organi competenti sono composti da ingegneri, architetti, geometri e non da ultimo impresari edili, tutte figure professionali con chiari conflitti di interesse.
Senza generalizzare, senza essere estremisti ed arrivare a costituire "Platonopoli", la città pensata da Plotino, improntata sull'idea che ogni pòlis (città) debba essere amministrata da filosofi secondo lo stesso concetto di Platone, ci aiuta a capire che tutto ciò non fa che aumentare la dipendenza dal cemento . . .
Come se l'unica cura possibile sia una dose aggiuntiva, anche il bilancio dei comuni viene curato allo stesso modo tramite gli introiti ricavati dagli oneri di urbanizzazione e compensazioni varie, senza capire che il dilagare di nuove zone urbanizzate e la conseguente edificazione, a lungo termine, non fa che aumentare la spesa della pubblica amministrazione, i costi di gestione dovuti all'adeguamento la manutenzione degli impianti idrici, fognari, delle strade carrabili del verde pubblico che dovrebbe tra l'altro rimpiazzare tutto quello coperto dal cemento; senza dimenticare i disagi e le spese per i dissesti idrogeologici (allagamenti alluvioni ecc.) oltre ai costi, non quantificabili nell'immediato, legati alla salute, aumento dell'inquinamento,aumento delle strade e conseguentemente del traffico su gomma!
Tutto a discapito dei terreni coltivabili della strumentalizzata "pianura Padana", che, in quanto tale, dovrebbe provvedere alla nostra sussistenza (il granaio d'Italia) e che invece ci obbliga ad importare derrate alimentari da altri paesi.
Ma in fondo noi tutti siamo in perenne astinenza da cemento, chi di noi negli ultimi anni non ha cambiato residenza? Chi di noi non ha parenti che lavorano, hanno lavorato o lavoreranno nell'edilizia? Quanti fortunati possessori di terreni agricoli non "coltivano" la speranza che un giorno cresca una casa al posto del granoturco?
Finché continueremo a credere che l'unica crescita possibile per un paese sia basata sull'economia edile, contribuiremo costantemente al mantenimento degli spacciatori del cemento, ormai radicati in tutto il tessuto sociale! Ma il profitto ricavato da tutta questa economia dove finisce? Viene reinvestito in ulteriori quantità, dosi, di cemento o utilizzato per le nostre necessità legate alla ricerca del benessere, ad esempio passando ore ed ore in enormi cattedrali di cemento, come i centri commerciali, o con viaggi mentali e fisici, per staccare, per ricaricarci volando in paradisi verdi, naturalistici, magari dall'altro capo del mondo, che devono essere attrezzati per accoglierci alimentando in continuazione le iniezioni di cemento nelle vene del pianeta.
Il fatto è che la nostra società si basa sulla cultura dell'eterno presente, mentre ciò che accade nell'"organismo ambiente" riguarda quello che ci abbiamo iniettato per generazioni e influirà sulle generazioni future.
Dunque non si tratta di accusare o giudicare il singolo tossico o di rimproverarci per la nostra superficialità; al contrario dobbiamo riconoscere di essere malati, assuefatti dall'uso/abuso di cemento e, come in una terapia di gruppo, renderci partecipi del cambiamento, uscire da questa dipendenza, salvare noi e il nostro pianeta, l'unico che abbiamo!
La natura dovrà essere la nostra religione.
La terra dovrà essere il nostro tempio. 

MA

domenica 1 giugno 2014

Continua il dialogo...

Ecco qui la seconda puntata del dialogo tra il gruppo Vivi Chignolo e il consigliere di maggioranza Marta Fornoni.

Marta Fornoni
vado per punti così come voi avete pubblicato sul Cortile, è più semplice. Poi farete voi il copia e incolla... per quanto riguarda le ex scuole, il progetto prevede la ristrutturazione totale dello stabile, ma è stato studiato per poter essere eseguito in 2 tempi, quindi si potrà lavorare con 2 edifici distinti (ala più vecchia e più nuova delle vecchie scuole), la priorità verrà data a quello che serve oggi a Chignolo, cioè spazi per le associazioni, posta e biblioteca (in quest'ordine)... poi verranno gli uffici comunali e, se dovessero insorgere altre esigenze lungo il percorso si vedrà. E' logico che, non essendo nostra intenzione approvare un PGT di dimensioni tali (e quindi di introiti/compensazioni) da permetterci di poter fare tutto in un batter d'occhio, si procederà per gradi, dando la priorità, lo ripeto a ciò che manca. Quel venerd', se ricordate, abbiamo parlato di un progetto di "ampio respiro", proprio in questi termini.Le convenzioni erano già in essere prima della caduta della vecchia amministrazione, almeno 3 se non ricordo male, non sono accorpamenti, ma "collaborazioni" tra comuni richieste dal governo Monti se non erro, per limitare le spese dei comuni, ma già 2 anni fa, prima di iniziare, se ne vedevano i limiti. Non sono partite, ma non so dirvi se per volere del Commissario, di altri comuni, o che altro... potremo informarci insieme al riguardo. Comunque, qualcuno parlava dell'inutilità dello spostamento in vista di queste convenzioni, ma sono ad oggi ancora da valutare.

Vivi Chignolo
Cercheremo di essere più stringati possibile. Le priorità potevate spiegarle cosi bene, come stai facendo con noi, nel vostro programma e nella presentazione. Per sintetizzare e, mi perdonerai, per essere chiari con i cittadini soprattutto, del progetto che avete presentato verrà fatta solo la stanza (una) delle associazioni (molte più di una) e la posta (che non è proprietà del comune...). La biblioteca invece verrà fatta "forse" dopo.
Il municipio verrà invece fatto in un secondo momento, forse in una seconda legislatura.
Visto che ormai sei un membro di maggioranza e che hai accesso privilegiato alle informazioni, facci sapere quali sono le “collaborazioni” o “convenzioni” che impediscono lo spostamento del municipio e che “...sono ad oggi da valutare”
Per ultimo, e' francamente sconfortante che leghiate opere di utilità per la cittadinanza unicamente all'approvazione del PGT, cioè al prezzo di ulteriore consumo di suolo. Se avessi partecipato alla serata del 9 maggio sul consumo del suolo, ti saresti resa conto di come questa sia una scelta quantomeno miope.

Marta Fornoni
non sono una sostenitrice del passaggio carrabile, ma sono realista; perchè io preferisco muovermi in bici (e posso farlo d'estate), non vuol dire che tutti lo debbano fare. Molte mamme portano i figli a scuola lungo il tragitto che le porta al lavoro, quindi arrivano in auto, il parcheggio non sarebbe nemmeno un problema, visto che abbiamo i parcheggi dei giardini pubblici e di via Manzoni; ma, come già spiegato, ci troveremmo con la via Roncalli intasata di auto in sosta, quindi dobbiamo essere pratici e pensare alla sicurezza degli studenti. A questo punto lasciate che vi spieghi come un architetto (che ormai sta diventando il mio migliore amico) mi ha spiegato l'esproprio: il comune può decidere di espropriare un terreno solo ed esclusivamente per edificare un'opera di pubblica utilità, prende il terreno che gli serve dal privato, dandogli un equivalente in denaro (certo NON il corrispettivo valore agricolo) e sperare che il proprietario del terreno non opti per un ricorso e non intenti una causa che potrebbe mandare la tempistica dell'opera molto per le lunghe. Oppure può accordarsi col proprietario per un cambio di destinazione d'uso, un quid pro quo per intenderci. in questo caso l'esproprio non serve più, perchè il proprietario cede il terreno al comune; quindi, come vedete, un accordo eslude un esproprio o viceversa. Adesso, queste sono ipotesi, perchè, come detto da Rota quella sera, i casi vanno valutati singolarmente, poi si potrà fare un progetto definitivo, che sia carrale o pedonale si vedrà.

Vivi Chignolo
Visto che ti piace andare in bici, non ti piacerebbe raggiungere la stazione di Terno o l'ASL di Bonate Sotto o, addirittura Calusco o visitare con i figli Sotto il Monte o il Canto in bicicletta in un percorso dedicato e senza pericoli? Al momento questo non e' possibile per te che vai in bici, a differenza della mamma che va in auto.
Dobbiamo cercare di far capire alla mamma che usa giustamente
l'auto, perché poi va a lavoro, che dal punto di vista della tempistica non cambia molto se parcheggia al Brolo e accompagna a piedi i figli alla materna. Lo stesso discorso può essere fatto con il parcheggio di via don Bosco una volta completato il passaggio pedonale. Quanto disteranno i 2 parcheggi? 100 metri? Visto che andiamo di citazioni di libri, fumetti e film, sarebbero "i 100 passi" in più... cosa che tra parentesi contribuisce alla mezz'ora di attività fisica giornaliera tanto utile al sistema cardiovascolare.
Per quanto riguarda l'esproprio per pubblica utilità, il comune paga il terreno espropriato in base alla destinazione d'uso attuale. Se e' agricolo lo paga come agricolo, se edificabile lo paga come edificabile. In ogni caso, chiamalo come ti pare, esproprio cessione più o meno forzata, più o meno agevolata, fatto sta' che per fare il passaggio carrabile dovrete cambiare la destinazione d'uso dei terreni adiacenti in edificabili. Quindi la nostra domanda alla vostra presentazione e la nostra osservazione della risposta precedente erano più che corrette. Inoltre quel "si vedrà" finale lascia intendere che non avete le idee chiare...peccato.

Marta Fornoni
La questione San Pietro era già contemplata nel PRG e, come ho ricordato, voleva risolvere un problema per gli abitanti già della zona. Per qunto riguarda il volere o meno dei nostri candidati, posto che il quartiere in questione è, di fatto, già una bella espansione per il paese, per noi non serviva un altro lottizzo di tali dimensioni, soprattutto se esso non comporta vantaggi per la popolazione. Un paese ha bisogno di espandersi per portare avanti dei servizi (le scuole delle piccole frazioni, le poste, i comuni stessi, scompaiono se non c'è richiesta). Come ho detto io stessa quella sera, non siamo contrari all'espansione, ma essa deve essere controllata, Chignolo ha dato una bella fetta proprio con il San Pietro, siamo in piena crisi immobiliare, noi non riteniamo ci sia bisogno di altri 300 posti a Chignolo, considerando che di posti ce ne sono in abbondanza ( a questo servivano le immagini degli affittasi; una foto colpisce molto più di un lungo discorso).

Vivi Chignolo
Siamo d'accordo con te che il quartiere san Pietro sia sovradimensionato. Come sostieni, è stato fatto per risolvere il problema degli abitanti che già erano vicini all'allevamento più che per reali esigenze demografiche della popolazione (...che poi, tra le altre cose, le case intorno sono state costruite dopo la “fattoria”).
Su una cosa siamo invece profondamente in disaccordo. Tu sostieni che sia necessario espandersi per poi fornire i servizi, noi pensiamo al contrario che il paese può espandersi solo se è in grado di fornire tali servizi... Il modo che proponi tu produce con tutta probabilità un paese “dormitorio”. La nostra idea, e sono convinto che se ti fermi a pensare sia anche la tua idea, ha l'intento di creare un paese “vivibile”.
Visto che parliamo di espansioni, come mai non dici nulla dell'espansione industriale di Chignolo? C'è qualcosa che bolle in pentola?

Marta Fornoni
Come vi ho precedentemente precisato, il consorzio non riguarda via Mascagni, ma via Marconi, erroraccio mio, confondo sempre i nomi delle vie, scusatemi. Il parco a cui mi riferisco è quello della famosa fideiussione che avete citato, come detto non ho informazioni certe, ma solo voci riportate da uno o l'altro interessato a darmi la sua versione; sicuramente avremo occasione di parlarne a qualche consiglio comunale, visto che nel nostro programma c'è la conclusione dell'iter di quel parco con relativo parcheggio. Del parco che il commissario ha inserito nel PGT (quello dietro la zona industriale per intenderci) io non voglio nemmeno sapere nulla, è tutto ancora da valutare.

Vivi Chignolo
Ti ricordiamo che sei stata eletta Consigliere Comunale nel gruppo di maggioranza consigliare. Quando parli di queste cose non lo puoi più fare come un semplice cittadino. Devi iniziare a controllare le fonti da cui trai le tue informazioni, evitando “voci riportate da uno o l'altro”.
Inoltre, ci dispiace, ma “del parco che il commissario ha inserito nel PGT” tu non puoi decidere che non vuoi saperne nulla... sei un membro di maggioranza!

Marta Fornoni
Il nostro gruppo può essere composto da volti già conosciuti, ma 3 di quei volti hanno dimostrato di poter essere fonte di grande cambiamento votando contro un PGT che ha avuto una lunga e travagliata storia; di questo tutta l'opposizione dovrebbe ringraziarli, visto che il parere contrario era comune. Per il resto io ritengo che sia sempre necessario avere alle spalle qualcuno con la dovuta esperienza, se non ti sai muovere in certi ambienti perdi grandi occasioni. Voi avete sempre un gruppo nuovo, è vero, ma il candidato non cambia; sicuramente è dotato della giusta esperinza, ma forse i cittadini vorrebbero un volto nuovo alla guida e l'esperinza in seconda linea. Ma questi sono pareri relativi, voi avete proposto il vostro gruppo con un programma ben preciso, la democrazia ha scelto altro. Ma la collaborazione è da tenere sempre al primo posto secondo me. Purtroppo il mio tempo è un po' limitato, soprattutto ora, e sono sicura che avrete ancora risposte per me, ma temo che ne dovremo parlare di persona, magari al primo consiglio comunale, sempre felicissima di potermi confrontare civilmente comunque, grazie

Vivi Chignolo
Visto che parliamo di chi debba ringraziare chi, allora diciamo che i “3 volti” contrari dovrebbero ringraziare il nostro gruppo perché da sempre ha portato avanti i principi che "sembra" vogliate condividere...
Se sei così prodiga di suggerimenti, la prossima volta ti chiederemo consigli strategici. Questa volta è andata così... mettiti il cuore in pace, dovrete governare. Dai vostri primi atti vedremo se i tuoi propositi di collaborazione saranno mantenuti dal tuo gruppo, sperando nel frattempo di non vedere aprire nuovi cantieri!
Buona giornata.