lunedì 15 settembre 2014

Consiglio Comunale del 30 agosto 2014

Come sapete, il 30 agosto si è svolto il Consiglio Comunale. Questa volta l'assenza tocca all'Assessore Rota.
Gli argomenti principali erano il bilancio di previsione 2014 e la definizione delle addizionali IRPEF, l'IMU, TASI, TARI e IUC.
Abbiamo già dato ampio spazio alla spiegazione di questi argomenti e rimaniamo a disposizione attraverso la nostra mail per chi volesse approfondire. L'impressione, per i presenti, è stata che la nuova amministrazione non abbia fatto molti calcoli su come distribuire il peso di queste tasse, ma che abbia semplicemente fatto un copia-incolla di quanto già fatto precedentemente dal Commissario Prefettizio, colpendo principalmente il ceto medio-basso.
Davanti alla proposta del Rappresentante di "Vivi Chignolo" di attuare una più equa distribuzione delle tasse, la maggioranza, a sostegno della loro scelta, si è giustificata dicendo che l'aumento di un punto sul ceto alto porta un ben magro incasso. Quindi a che pro?!
Questo può anche essere vero. Ci si poteva sedere a un tavolo e andare a vedere le cifre. Ma è veramente questa la giusta soluzione? Far pagare sempre ai soliti?
Successivamente è stata presentata la mozione dalla lista "Terra nostra" sul monitoraggio dell'aria che si respira a Chignolo e sul fatto che purtroppo, spesso ci troviamo a dover chiudere le finestre anche d'estate per via dei "profumi".
Siamo sempre molto attenti all'ambiente e il nostro voto favorevole lo prova, ma siamo consapevoli che, per essere efficace, qualsiasi intervento in proposito debba essere pianificato in collaborazione con i comuni limitrofi. I “cattivi odori” come altri eventi naturali e non, non rispettano i confini fissati dall'uomo.
Ciò che più stupisce, però, è stato l'intervento dell'esponente di "Progetto Chignolo" che sminuiva l'importanza della mozione perché, a suo giudizio, non tutte le “puzze” sono pericolose. Ma quando irritano gli occhi e fanno bruciare la gola poco importa se puzzano o meno. Se questo è vero per alcune sostanze (come il monossido di carbonio che non ha odore ma può essere mortale), è altrettanto vero che molto spesso la soglia di percezione dell'odore coincide con la soglia di tossicità. Tutto questo per ribadire che anche se non si sento odori, non è detto che l'aria sia salubre, e viceversa.
La mozione, comunque, è passata. Sarà fatto un monitoraggio, quando ancora non si sa dato che dipende da diversi fattori anche economici.
È stato presentato, inoltre, il nuovo regolamento della biblioteca. "Vivi Chignolo” ha fatto presente che le regole dovrebbero essere scritte con la più ampia maggioranza possibile. Quale migliore strumento se non la “Commissione Biblioteca”? Un'altra occasione di collaborazione soltanto sbandierata...
Ciliegina sulla torta?
Vi ricordate la CARTA di PISA? Quella che molti consiglieri non erano “riusciti” a leggere allo scorso Consiglio Comunale? Quella che si doveva discutere e votare a questo Consiglio Comunale? Bene! Anche questa volta non è stata votata, non essendo presente in Ordine del Giorno. Dimenticata? No! In una comunicazione a margine del Consiglio la Sindaco ha motivato tale assenza con la necessità di farla valutare da parte di esperti... come se “un anno di lavoro di un gruppo di esperti, coordinati dal Prof. Alberto Vannucci dell'Università di Pisa”, che ha dato come risultato la Carta, non bastasse... Non saranno altri i motivi per cui non viene votata?
Come mai tanta difficoltà a trattare argomenti fondamentali come l'anticorruzione, l'antimafia, la trasparenza e il conflitto di interessi?
Da ultimo segnaliamo la manifestazione di sofferenza del capogruppo di “Progetto Chignolo” verso la lettura integrale di ogni punto dell'ordine del giorno prima della discussione vista la scarsa affluenza di pubblico. Facciamo presente che il Consiglio Comunale non è una proprietà dei Consiglieri. È aperto al pubblico e dovrebbe svolgersi nel modo più comprensibile possibile, sia che ci sia sia che non ci sia pubblico.

CC

lunedì 8 settembre 2014

Continuano a essere le fasce medio basse a pagare



Come sapete, cerchiamo di informare il più possibile sul nostro lavoro. Questo perché riteniamo molto importante dare un rendiconto ai nostri elettori su come stiamo utilizzando la loro preferenza, soprattutto per quel che riguarda i nodi importanti della vita chignolese.
L'ultimo consiglio comunale ha stabilito le aliquote per quel che riguarda IRPEF, IMU e TASI.
Mentre l'IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) va a “colpire” il reddito, IMU (Imposta MUnicipale propria) e TASI (Tassa sui servizi indivisibili) vengono calcolate a partire dal patrimonio.
Per quel che riguarda l'IRPEF l'amministrazione Ronzoni ha deciso di fare un copia-incolla delle aliquote decise dal Commissario Prefettizio, notevolmente aumentate rispetto alle precedenti, soprattutto per le fasce deboli (per approfondire guardate questo post). La nostra proposta è stata quella di cercare di abbassare le aliquote per i redditi più bassi, andando a ricercare la copertura economica nell'aumento dell'IMU.
Importante, a proposito di IMU, ricordare che, per quanto riguarda le abitazioni principali, viene pagata soltanto dalle abitazioni di “lusso” al 4 per mille (le abitazioni principali non di lusso non pagano l'IMU). Per tutte le altre costruzioni (seconde case, capannoni, etc...) l'aliquota sarà all'8,55 per mille.
Per ultima, la TASI verrà pagata all' 1 per mille per le abitazioni principali (tutte), le aree edificabili e fabbricati rurali strumentali, mentre all'1,95 per mille per tutti gli altri fabbricati.
La Legge prevede che, per quanto riguarda le abitazioni principali, la somma IMU+TASI non possa superare il 6 per mille, mentre per gli altri fabbricati non possa superare il 10,6 per mille.
Quindi facciamo 2 conti

Abitazioni principali di “lusso” 
- IMU 4 per mille
- TASI 1 per mille
- IMU+TASI 5 per mille
possibile quindi aumentarla di un 1 per mille

Altri fabbricati 
- IMU 8,55 per mille
- TASI 1,95 per mille
- IMU+TASI 10,5 per mille
praticamente al massimo consentito dalla legge (10,6 per mille)

La nostra proposta è stata dunque quella di aumentare la tassazione sulle abitazioni di lusso cercando, nel contempo, di differenziare la dicitura “altri fabbricati”, creando una nuova aliquota, ridotta rispetto al 10,5 per mille, a favore della categoria D (capannoni); questo per cercare di dare un segnale per la ripresa economica alle imprese del nostro territorio.
Purtroppo la maggioranza ha fatto, per l'ennesima volta, orecchie da mercante.
Saranno quindi tassati ancora una volta i redditi, in particolare i medio bassi, a favore dei proprietari di abitazioni di lusso.
Siamo amareggiati del fatto che le nostre proposte vengano scartate a priori senza essere nemmeno prese in considerazione. Dopo tanti proclami di collaborazione, forse sarebbe il caso di passare ai fatti.

martedì 2 settembre 2014

Bilancio di previsione 2014: Alcune considerazioni


La lista Vivi Chignolo ha analizzato attentamente il bilancio di previsione 2014 e il  bilancio pluriennale riguardante il triennio 2014/2016. Vorremmo puntare l’attenzione su alcune voci che ci sembrano importanti:

- Le scuole: nel bilancio di previsione 2014 è previsto un aumento degli aiuti destinati ad enti religiosi (scuola materna) di 10.000,00 €. Mettiamo in chiaro subito che la nostra lista non è contraria a questo incremento di finanziamenti alla scuola materna, perché garantisce un servizio che il pubblico non può attualmente fornire a Chignolo. Però ci chiediamo perché questo aumento sia poi accompagnato da una riduzione delle spese per il piano diritto allo studio delle scuole elementari, che consideriamo altrettanto importante.
    Inoltre, visto il maggiore esborso deciso della Giunta di soldi dei Chignolesi, riteniamo corretto chiedere alla scuola materna di:

assicurare la partecipazione delle minoranze ai tavoli di lavoro;
garantire la trasparenza e l’accessibilità ai bilanci;
garantire l’uguaglianza di accesso al servizio attraverso l’uso dell’ISEE.
    In definitiva, pensiamo che sia più che legittimo chiedere di poter contare di più, dato che diamo di più.

- Unione Polizia Locale Isola Bergamasca: la nostra lista non ha mai fatto mistero di essere contraria a far parte dell’unione di cui sopra e il bilancio di previsione sembra darci ragione.
Nel Titolo I – Spese correnti – Funzione 3, viene riportato un esborso pari a 84.779,00 € come quota di partecipazione all’Unione polizia locale dell’Isola. Chiaramente, anche facendo parte di questa Unione (ex Consorzio), non è assicurato nessun rientro in termini di multe. Infatti in bilancio, nel Titolo III – Entrate Extratributarie, sono previsti ZERO € come rientro da sanzioni. Questo indica che la nostra adesione all’Unione dell’Isola Bergamasca è solo un costo certo a fronte di entrate incerte.
Ma questo dato, seppure molto importante in termini economici, potrebbe anche essere accantonato se avessimo la certezza di avere dei vigili più radicati nel territorio chignolese, dedicati più alla prevenzione che alla sanzione.
    Cosa che in realtà non avviene visto che i vigili sono costretti a dividersi sul territorio di 7 comuni non proprio confinanti tra loro.
    Siamo quindi convinti di voler continuare su questa strada?

- Bilancio pluriennale triennio 2014/2016: quello che più ci ha colpito nel bilancio pluriennale del triennio 2014/2016 sono le voci di Entrata, Titolo IV e Titolo V che si ripetono esattamente uguali per tutti e tre gli anni.
    Ammesso che si pensi di avere bisogno ogni anno, per tre anni di fila, di Anticipazioni di Cassa per il medesimo importo di 250.000,00 €, cosa comunque un po’ bizzarra visto che ci espone al pagamento di interessi passivi, quello che ci sembra ancora più strano riguarda la voce di Entrata al Titolo IV.
    L’importo riportato in riferimento a questo titolo è pari a 65.000,00 €. Di questi, nel bilancio di previsione 2014, risulta che 60.000,00 € siano dovuti a proventi derivanti da concessioni edilizie.
    Ora, considerando che la Giunta, in periodo di campagna elettorale aveva ben chiarito che non intende cementificare ulteriormente il nostro paese e, a riprova di questo intento, aveva fatto presente come in Chignolo ci siano già tantissime case non abitate e in vendita e considerando inoltre che questa volontà è stata riportata nel PGT adottato, ci chiediamo se le entrate registrate a bilancio siano realistiche.
    A noi non sembra. E sembrano ancora meno realistiche riportate sul triennio 2014/2016 vista la crisi, soprattutto edilizia, che attanaglia tutta l’Italia.
    Abbiamo un dubbio: si pensa veramente che per tre anni di fila si possano avere queste entrate o si è optato piuttosto per una semplice operazione di copia/incolla?

LP