domenica 20 luglio 2014

Il colore dei mondiali





Brasile, mondiali di calcio: partita Italia - Inghilterra !
Raggiunto lo stadio in taxi e attraversata una grigia favela, dove sembra non abbiano nemmeno strade e fognatura, cerco di non farmi distrarre dal solenne rito: "lettura delle formazioni"!
Davanti al bianchissimo e nuovo stadio, questo costoso e imponente "tempio pagano" consacrato al calcio, opulenza e povertà si alternano: sembra il caos. Prima della partita alcuni ragazzi di colore hanno manifestato. Fuori dallo stadio sono intervenute le forze dell'ordine, anch'esse composte da agenti con diverse tonalità cromatiche di pelle, stipendiati per svolgere il loro compito, mantenere lo status quo; li allontanano con l'uso della forza e ripristinano "l'ordine". In fondo sono solo disadattati, dissidenti, non hanno nulla da fare; dopotutto lo spettacolo deve continuare!
Penso "come diventa facile voltarsi e non guardare; come diventa facile pensare: non è colpa mia..."
All'interno dello stadio ho di fianco diversi tifosi: brasiliani, Inglesi e Italiani... un arcobaleno di colori.
Inizia la partita e presto si esulta per l'italico goal di un rappresentativo calciatore della nazionale, biondo con gli occhi azzurri. Goal. 1-0, grande festa tra gli azzurri!
Esultano un po' meno gli Inglesi, ma in fondo è il calcio, la partita prosegue tra cori e sfottò. Tutto regolare, siamo allo stadio! Poco dopo, in piena trance agonistica, arriva il pareggio dell'Inghilterra. L'1 a 1 lo segna un giocatore di colore. Penso tra me è me che somiglia a uno di quei ragazzi che manifestava fuori dallo stadio, ma poi mi dico che è impossibile: lui non è un disadattato, tutt'altro! E' un protagonista di questo coloratissimo show! grande festa! Sugli spalti gli Inglesi sventolano le loro belle bandiere con la croce di San Giorgio; qualcuno sventola la Union Jack, bianca rossa e blu, inconsapevoli di quello che rappresenta storicamente (colonie, soprusi, annessioni, ma per assurdo anche il divenire di una sorta di integrazione). I brasiliani suonano cantano. Gli Italiani un po' meno, ma in fondo è il calcio, mi dico. Iniziano però riprovevoli fischi, buuu e insulti razzisti indirizzati all'autore del goal; c'è tensione. Cerco di giustificarli pensando che noi siamo culturalmente e storicamente meno abituati all'integrazione. Torna la calma, la partita continua. Dopo un susseguirsi di emozioni arriva il goal! 2-1! Segna l'Italia con uno dei suoi più discussi e famosi calciatori, beh, non sembra proprio Italiano è di colore e questo più di una volta gli è costato caro nel campionato Italiano. Immagino i tifosi che poco prima hanno pesantemente insultato l'Inglese... non tutti esulteranno,mi dico! E invece esplodono in una gioia irrefrenabile! Fatico a capirli... l'avrebbero insultato se avesse giocato nell'Inghilterra, l'hanno già insultato quando da avversario ha giocato nel campionato Italiano, mentre ora, rasentando la blasfemia, qualcuno grida: "il nostro centravanti è dio! ma in fondo capita anche nella vita di tutti i giorni, dove qualcuno "brucerebbe come streghe gli immigrati salvo venerare quello nella grotta..." è il calcio, mi dico, o forse no?
La partita è finita. Ci allontaniamo. Qualcuno festeggia, qualcuno no. Sono perplesso. Mi chiedo se in fondo è il colore della pelle che ci disturba tanto o lo stato sociale di ogni individuo. In fondo tra i manifestanti, gli agenti, i tifosi e i calciatori ci sono individui di diverso colore, ma quello che più ci differenzia è il colore dei nostri soldi. Il vero metro di misura che determina il nostro stato sociale, la nostra condizione di vita!
"Lode al branco omologato e atrocemente consapevole!"
Credo che il razzismo non sia altro che un antico strumento utilizzato per manipolare le masse, per continuare a difendere una diversa e migliore condizione sociale dalla scalata dei meno abbienti. Che sia questo il vero colore? E non quello della pelle?
"La sorte del più debole non tocchi mai a me... "
In fondo abbiamo vinto la partita... o forse no.
Metaforicamente l'abbiamo persa per l'ennesima volta!

MA

venerdì 11 luglio 2014

Terra di Mezzo


Chignolo D'Isola, terra di mezzo, cuore dell'Isola, delimitata da "due torrenti l'Acheronte e lo Stige..." per anni amministrata da persone molto simili nelle azioni a «Caronte custode di queste acque e del fiume e, orrendo nocchiero, a cui una larga canizie invade il mento, si sbarrano gli occhi di fiamma, sordido pende dagli omeri il mantello annodato. Egli, vegliardo, ma dio di cruda e verde vecchiaia, spinge la zattera con una pertica e governa le vele e trasporta i corpi sulla barca di colore ferrigno». Appunto: governa! Proprio questo si propone di fare una buona amministrazione, come speriamo sia la neoeletta. Dovrebbe indirizzare le vele di una comunità, la nostra, in una nuova direzione. Per troppo tempo le amministrazioni passate hanno attuato la vecchia politica del nocchiero dell'ade, continuando per anni a perseguire come unico scopo la ricerca dell'obolo (moneta) da far pagare alle anime vaganti, i nostri concittadini. Come già visto nel precedente articolo "I PUSHER DEL CEMENTO" hanno continuato, cercato, provato con tutti gli strumenti possibili a cementificare il più possibile, pensando che gli oboli (monete) ricavati dagli oneri di urbanizzazione portassero beneficio alla comunità, non capendo che portavano solamente un aumento delle spese di amministrazione! Sempre che i benefici non fossero invece quelli del solo Caronte...
Ora la nuova amministrazione, composta peraltro da anime che hanno attraversato l'Acheronte e lo Stige più volte, passando più tempo con Caronte che con le anime della comunità, dovrebbe appunto indirizzare le vele della barca in nuove direzioni sostenibili, ecologiche, lungimiranti. Mentre i loro intenti programmatici pongono come principale obiettivo la realizzazione del nuovo Piano di Governo del Territorio, di fatto la lista Vivi Chignolo si vede anzitempo coinvolta in una battaglia che riguarda il polo scolastico, in quanto il piano A (non il B,C,D,Ecc...) della nuova amministrazione è la realizzazione di una strada carrabile che colleghi il parcheggio del Brolo con il parcheggio del campo sportivo (via Don Bosco) per "evitare/diminuire il traffico automobilistico davanti alle scuole", non considerando che una strada carrabile, in quanto tale, incentiva l'utilizzo dell'automobile e di conseguenza il traffico! E che per realizzare la stessa, non volendo utilizzare uno strumento impopolare come l'esproprio, dovrà cambiare la destinazione d'uso dei terreni limitrofi rendendoli edificabili, cementificando, consumando ulteriormente il suolo e il verde!
Di conseguenza, attraverso l'uso della PETIZIONE come strumento, abbiamo deciso di legittimare un'idea estrapolata dal nostro programma elettorale dando voce ai cittadini e ai famosi 300 spartani capitanati dal solito Leonida...
Riteniamo molto importante creare un collegamento attraverso la REALIZZAZIONE DI UN PASSAGGIO CICLO-PEDONALE sicuro fra uno dei più grandi parcheggi del paese (attualmente poco utilizzato) e il polo scolastico, in modo da evitare rischi inutili per gli alunni che potrebbero accedere ai vari Istituti in tutta sicurezza; riteniamo importante evitare ulteriori deturpamenti al territorio con la costruzione di altre "strade" che aumenterebbero il flusso veicolare nei pressi dello stesso polo, mettendo a rischio la sicurezza degli alunni; riteniamo doveroso creare un'alternativa valida all'utilizzo spasmodico delle autovetture, anche per incentivare i nostri ragazzi a diventare autonomi negli spostamenti e a imparare il rispetto per l'ambiente; riteniamo questa soluzione un ottimo aiuto per i genitori, che possono essere tranquilli nel lasciar crescere in autonomia i propri figli in modo sicuro, responsabilizzandoli.
Ora abbiamo bisogno delle vostre firme, da apporre come scudi e picche, come fecero i coraggiosi spartani al passo delle Termopili, consci che qualche sacrificio ci condurrà alla vittoria!

MA e CG

giovedì 3 luglio 2014

Integrazione buoni dote scuola anno scolastico 2013-2014






Diamo seguito a quanto scritto nel post precedente avvisando chi avesse diritto dove e quando portare i documenti necessari alla richiesta di integrazione di quanto ricevuto con  il “sostegno al reddito" (DOTE SCUOLA), per l'anno scolastico 2013/2014.

- Martedì dalle 9 alle 12 presso la sede SPI-INCA CGIL di Terno d'Isola (zona stazione FS)
- Martedì dalle 17 alle 19 presso lo sportello SPI-INCA CGIL di Chignolo d'Isola (sotto la sede comunale)
- Mercoledì dalle 9 alle 10.30 presso lo sportello CGIL DI Presezzo (presso il centro "Il Riccio" zona biblioteca)
- Sabato dalle 9 alle 11 presso la sede SPI-INCA CGIL di Terno d'Isola
- Lunedì, Mercoledì, Giovedì e Venerdì dalle 16.30 alle 18.30 presso il locale EX ONMI di via XXV Aprile a Chignolo d'Isola

I documenti necessari sono:

- copia ISEE
- copia ricevuta Dote a.s. 2013-14
- copia documento di identità

allegihamo inoltre il documento informativo divulgato da "nonunodimeno" e "FLC-CGIL" e il modello che va compilato e consegnato insieme agli altri documenti.
TUTTO VA CONSEGNATO ENTRO IL 14 AGOSTO 2014.