sabato 4 gennaio 2014

EX SCUOLE ELEMENTARI


Con deliberazione del commissario straordinario Prefettizio n°51 del 18/10/2013 avente per oggetto: LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE DELLE SCUOLE ELEMENTARI PER NUOVA SEDE MUNICIPALE – APPROVAZIONE STUDIO DI FATTIBILITA' – RICHIESTA DI CONTRIBUTO AL PROGRAMMA “6000 CAMPANILI”, riapre quanto chiuso con la partita del PGT, dove anche questa opera era prevista.

Quanto richiamato dalla deliberazione è frutto di un recente decreto-legge n° 69/2013 concernente disposizioni urgenti per il rilancio dell'economia, noto anche come Decreto del Fare, convertito poi in legge n° 98/2013 art. 18 comma 9, che destina l'importo di 100 milioni di euro per la realizzazione di interventi infrastrutturali.
La legge prevede un contributo finanziario anche per opere come la realizzazione e manutenzione di reti viarie, salvaguardia e messa in sicurezza del territorio, ristrutturazione e nuove costruzioni di edifici pubblici a patto che il costo del progetto non superi 1.000.000,00 (un milione) di euro.
Il Comune richiedente dovrà presentare un solo progetto anche se al suo interno potrà avere più opere sempre che siano compatibili con il progetto iniziale.
La deliberazione in oggetto indirizza la progettazione per la riqualificazione delle ex scuole elementari in edificio comunale.
Secondo noi il nostro Paese non ha bisogno di una nuova sede municipale per svariati motivi:
  1. i municipi saranno a breve incorporati con più comuni;
  2. la telematica avvicinerà il comune al cittadino attraverso uno sportello tipo bancomat;
  3. Non ci sembra che il palazzo comunale sia decadente né che i lavoratori si trovino in un ambiente lavorativo degradato;
  4. Questo progetto era parte integrante del PGT frutto del Commissariamento del nostro Comune;
  5. Chignolo d'Isola ha ben altre necessità che un nuovo comune.
L'abbiamo già detto più volte che l'edificio delle ex scuole elementari, dovrebbe diventare qualcosa di importate per la vita dei cittadini, ad esempio un centro diurno, atto ad ospitare le persone sole con difficoltà, dove trovare un pasto caldo e l'opportunità di socializzare in un ambiente caldo e accogliente.
Nello stesso stabile potrebbero trovare sede la biblioteca, le associazioni e un piccolo auditorium, aperto a tutte le fasce d'età.
Nel medesimo progetto si potranno inserire, con le medesime finalità, alcuni altri interventi quali un collegamento pedonale dal parcheggio del campo sportivo alle scuole lungo il torrente Buliga, per rendere sicuro il percorso degli alunni; spazio attrezzato all'aperto idoneo per il tempo libero; sistemazione della viabilità, con la piazza pedonale che dovrà divenire cuore pulsante della vita del Paese; sponde dei corsi d'acqua che attraversano il Paese percorribili.
Questo è quanto la lista VIVI CHIGNOLO sta chiedendo da decenni: un Paese a misura di CITTADINO. E' di quanto sopra che il nostro Paese ha bisogno, non di nuovi municipi.

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