Innanzi tutto ci
dobbiamo scusare con chi segue la nostra pagina facebook. Purtroppo
la nostra consueta pubblicità al Consiglio Comunale è arrivata con
ritardo, un po' per colpa nostra, un po' per il fatto che lo stesso è
stato convocato con soli 3 giorni di anticipo, assorbendo tutto il
tempo disponibile nella sua preparazione.
Ma passiamo alla
seduta. Tutti presenti questa volta. Una decina di persone tra il
pubblico. L'affluenza è stata migliore rispetto alle ultime sedute
del sabato mattina. Sarà per la diversa collocazione settimanale o
per la astuta e ricercata strategia della maggioranza di piazzare
costantemente una sfuriata del Segretario a inizio seduta? Ormai è
diventato un “must”, la gente se lo aspetta. I Consiglieri anche,
sembra. Si scherza per sdrammatizzare ovviamente, ma a ben guardare
c'è poco da scherzare. È un po' come quando guardi “ballarò” o
“virus” (per par condicio): si parte da una domanda iniziale del
giornalista, poi i contendenti iniziano a litigare e poco dopo ti sei
dimenticato quale fosse la domanda. Il problema è la latitanza della
risposta. Nell'era della comunicazione esasperata, ha un potere
maggiore la menzogna della dialettica rispetto al contenuto espresso!
Tra gli 8 punti
all'Ordine del Giorno, 4 interessano in modo più diretto la
popolazione.
Innanzitutto la
presentazione del Piano Diritto allo Studio, cioè il documento con
il quale ogni anno l'Amministrazione Comunale rende noti i propri
interventi a sostegno delle scuole. Apprezziamo che la sua
presentazione sia stata anticipata rispetto agli anni scorsi, ma per
il futuro speriamo che lo sia ulteriormente. Come del resto sembra
sia anche il proposito dell'Assessore Esposito, sarebbe importante
riuscire a discutere di piano diritto allo studio con i
rappresentanti della scuola, dei genitori, degli alunni e delle
minoranze consiliari prima che l'anno scolastico abbia inizio. Siamo
sicuri che, se i “poteri forti” glielo permetteranno, l'Assessore
lavorerà perché questo possa accadere già dal prossimo anno.
Approvato anche il
nuovo Regolamento della piazzola ecologica.
Principalmente 2 le
novità:
- l'introduzione della tessera magnetica per l'accesso e la pesa dei rifiuti conferiti alla piazzola;
- l'introduzione di tariffe per il conferimento di alcune tipologie di rifiuti. Portare ingombranti, rifiuti vegetali, legno, inerti, pitture, vernici e prodotti chimici in piazzola, sarà possibile solo dietro il pagamento di tariffe, comodamente pagabili con bollettini, che dipenderanno dal peso e dalla tipologia di rifiuto.
Siamo profondamente
preoccupati dall'eventuale aumento della dispersione di tali rifiuti
nell'ambiente, cosa che succede anche oggi nonostante non ci siano le
tariffe. Speriamo vivamente che ciò non si verifichi.
Introducendo
l'argomento, l'Assessore Fornoni fa sapere che non sarà possibile
apportare alcuna modifica al regolamento perché il Consiglio
Comunale di Terno d'Isola, con il quale condividiamo la piazzola, ha
già approvato lo stesso da qualche tempo. Ma non è Chignolo d'Isola
il comune capofila per la piazzola ecologica? Perché Chignolo è
costretto a approvare un regolamento senza poterlo discutere con le
minoranze e eventualmente modificarlo? E per ultimo, perché tutta
questa fretta nell'approvarlo se tanto poi serve del tempo per
poterlo effettivamente rendere attuabile?
Per chiudere questo
punto dobbiamo far chiarezza sul fatto che, da regolamento, tutti i
costi sono a carico del Comune, mentre tutti i ricavi sono a favore
dell'ente gestore. Puntualizziamo questo perché i Consiglieri di
Progetto Chignolo pensano che il Comune ricavi denaro dalla vendita
dei rifiuti differenziati.
Gli ultimi 2 punti del
Consiglio Comunale sono stati riservati alle 2 mozioni.
Finalmente è stata
votata la nostra mozione sulla Carta di Pisa.
Sapete
ormai tutto sull'argomento e non mi dilungherò non oltre il dirvi
che è stata bocciata nonostante la spaccatura nella maggioranza:
Sindaco e Assessore Fornoni favorevoli ma Vicesindaco Mazzola e
Assessore Rota contrari. I voti a favore, oltre ai citati, sono a
carico del nostro Consigliere Pippo e Marchesi. Contrari anche i due
consiglieri di Progetto Chignolo Mazzoleni e Marra. Astenuti gli
altri, persino il capogruppo Blini, nonostante il suo parere
favorevole durante la discussione.
La mozione di Terra
Nostra riguardava invece l'immigrazione. Come lo stesso Consigliere
Marchesi ha registrato, è importante discutere di questi argomenti
senza pregiudizi di appartenenza. Il nostro voto è stato contrario e
la mozione non è passata.
Entrambe le mozioni
presentate sono state bocciate, ma mi chiedo se il solo discuterne
non sia stato un arricchimento, un momento di vera politica su cui
confrontarsi cari Consiglieri, Sindaco, Pubblico e Segretario.
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