Giovedì
19 febbraio si è svolto il Consiglio Comunale. Assenti in questa
tornata i consiglieri Locatelli, della maggioranza, e Marchesi di
Terra Nostra. Il secondo punto dell'Ordine del Giorno prevedeva
l'approvazione dello schema di convenzione per la gestione del
servizio di tesoreria, attualmente affidato allo sportello bancario
di via Roncalli. Il consigliere della lista Vivi Chignolo,
dichiarando che avrebbe affrontato questo argomento con più serenità
se il Consiglio Comunale si fosse dotato della Carta di Pisa,
affermava di essere preoccupato in merito al fatto che lo sportello
bancario potrebbe distare dal nostro paese fino a 5 chilometri.
Per
agevolare quei cittadini che hanno difficoltà a spostarsi
autonomamente da un paese all'altro, vista anche la scarsità di
mezzi pubblici che servono il nostro paese, in merito alla
convenzione all'articolo n°4 comma 3, dove si scrive:
”Il
Tesoriere è tenuto altresì:
- ad installare, se richiesto dal Comune, una postazione del sistema di pagamento mediante Pagobancomat o carta di credito, per gli incassi (POS), con oneri di installazione, gestione, manutenzione, revoca e commissioni di incasso a carico del Comune, eventualmente richieste nell'offerta economica di gara;
- Ad attivare, se richiesto dal Comune, gli incassi e le riscossioni tramite MAV, RID e RAV personalizzati secondo le specifiche tecniche dell'ente”
è
stato richiesto di togliere la dicitura “se richiesto dal Comune”.
Con questo cambiamento saremmo sicuri di avere un servizio utile a
costo d'installazione certo perché compreso nel bando di gara.
Stiamo parlando di una convenzione con una banca, che certo i conti
li sa fare.
L'Assessore
riferiva che questo problema non esiste.
Al
terzo punto c'era la modifica della convenzione tra i comuni di
Chignolo d'Isola e Terno d'Isola per la gestione in forma associate
del centro intercomunale di raccolta rifiuti per adattarla al nuovo
regolamento.
Il
quarto punto “revoca della deliberazione del Consiglio Comunale n°
34/2008. Adozione piano di completamento delle opere di
urbanizzazione all'interno del comparto residenziale denominato presentato dal sig. Mazzoleni Fiorenzo in qualità
di Presidente del Consorzio ed altri” è stato quello che ha creato
più problemi. Dopo che l'Assessore all'urbanistica e lavori pubblici
Rota Alessandro e il consigliere Esposito Daniel hanno abbandonato
l'aula perché direttamente interessati al piano di completamento in
questione, il consigliere Marra fa presente che c'è stata
inottemperanza agli obblighi che i consorziati avevano assunto. Che i
42 posti auto (67 nella convenzione del 1987) previsti dalla
deliberazione di C.C. 34/2008, sono diventati 16. Segnala inoltre che
la revoca della deliberazione del C.C. 34/2008 comporta di fatto
l'annullamento della stessa, rendendo quindi vigente il P.L. come
definito dalla convenzione del 1987 e che quindi questa nuova
proposta necessita di un suo iter che comprende il parere della
Commissione Urbanistica.
Pertanto
il gruppo consigliare Progetto Chignolo ha proposto il ritiro della
deliberazione all'Ordine del giorno, la nomina della Commissione
Urbanistica e una sua convocazione per il competente parere. Richiede
inoltre la quantificazione delle opere non realizzate come da
previsione originaria del
P.L.4.
Prende
la parola il consigliere Blini cercando di spiegare, ma la cosa
diventava alquanto ardua, vista anche l'assenza dell'Assessore di
competenza perché obbligato dall'art. 28 del regolamento del
Consiglio Comunale a “...astenersi
dal prendere parte alla discussione e alla votazione di delibere
riguardanti interessi diretti propri o di loro parenti o affini...”
In
questa situazione di stallo il Segretario comunale consigliava il
Sindaco di mettere ai voti la proposta di rinvio. La proposta veniva
accolta con 5 voti a favore (3 di minoranza consigliare e 2 di
maggioranza Sindaco e Assessore Fornoni) e 4 astenuti.
Nessun commento:
Posta un commento