martedì 24 marzo 2015

Ambiente e Piazzola Ecologica


Ci sono voluti molti anni per educare i cittadini italiani ad una gestione sostenibile del problema dei rifiuti. Fortunatamente, poi, si è passati alla raccolta differenziata e, con questa operazione, molti comuni si sono resi conto che un problema gravoso poteva diventare una risorsa, recuperando e rivendendo le materie prime raccolte. Ci si è accorti che dall'immondizia si poteva trarre anche un vantaggio economico oltre che un bene per l'ambiente.
Alcuni, più sensibili ai temi ecologici, hanno raccolto subito le varie iniziative a proposito; altri, meno recettivi, ci hanno messo un pochino di tempo in più per adeguarsi alle varie disposizioni comunali per la gestione del problema; altri ancora, con scarsa coscienza ecologica e civica, nonostante tutto, continuano imperterriti a lasciare sacchi, sacchetti e immondizie varie sul ciglio delle strade o nei  campi, come se l'ambiente non fosse il loro, come se la cosa non li riguardasse.
La natura che ci circonda è l'ambiente in cui viviamo ed è  fortemente interconnesso con la nostra esistenza, l'aria, l'acqua, il verde che ci sta intorno; Influisce, in modo inequivocabile, sul nostro umore, sulla nostra salute e sul nostro benessere. Proteggerla è un nostro dovere.
La scelta recente della nostra Amministrazione Comunale di limitare l'accesso alla  piazzola ecologica, rendendola parzialmente a pagamento, ha sollevato in noi notevoli perplessità, facendoci intravedere un possibile e conseguente rischio per il nostro l'ambiente.
Se prima ci capitava di recarci alla piazzola ecologica durante gli orari di apertura, era normale notare un operoso andirivieni di cittadini intenti a separare e riporre nei vari contenitori i diversi materiali di scarto riciclabili.
Ora dopo le nuove disposizioni, come era facile prevedere, la presenza dei cittadini alla piazzola ecologica si nota essere calata sensibilmente, mentre sul territorio il rilascio di materiali vari sembra in aumento.
Non vediamo in questa iniziativa dell'Amministrazione Comunale nessun tipo di risparmio per la collettività ma, al contrario, un aggravio dei costi, dato che gran parte del materiale che precedentemente veniva differenziato ora rischia di finire nel secco.
Questo tipo di decisione la definiamo un arretramento delle politiche di gestione dei rifiuti e un possibile incentivante all'abbandono dei materiali vari sul territorio.
La piazzola ecologica, dal nostro punto di vista, deve essere sì un punto di raccolta dei materiali, controllato, libero e accessibile a tutti i cittadini del comune di Chignolo e Terno d'Isola, ma anche una decisiva salvaguardia per il nostro ambiente, non fornendo a nessuno una giustificazione al rilascio di materiali sul territorio.

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